“Sembrerebbe – scrive Celano – che l’Ufficio Ambiente, dapprima avrebbe invitato l’Arpac ad effettuare un monitoraggio, per poi affermare di non aver fondi necessari da corrispondere all’ente per la prestazione richiesta.
Il Settore Impianti e Manutenzioni, con nota prot. n. P 182405 del 18.11.2014, affermava che erano previsti interventi di rifacimento del manto stradale, nel tratto sopra indicato, senza tuttavia indicare alcuna data.
Oltre al manto stradale in parte distrutto, con avvallamenti e crepe, anche il marciapiede presente nella galleria è completamente coperto da terriccio ed in parte da rifiuti, tale da determinare pericolo per la pubblica e privata incolumità”.
Celano chiede di sapere “se l’Amministrazione ritenga doveroso verificare la sussistenza o meno di un pericolo per la pubblica e privata incolumità, derivante dall’asfalto ammalorato e dalla presenza di rifiuti lungo l’area descritta in premessa. Se e quando intenda finalmente demandare all’Arpac un monitoraggio per le emissioni sonore da traffico veicolare. Se e quando intenda finalmente determinarsi per la risoluzione delle problematiche esposte con un intervento radicale di rifacimento dell’asfalto”.