”Il livello di incidenza, fin ora raggiunto – scrivono gli esperti della rete – è di media/alta entità e la curva epidemica è sovrapponibile a quella osservata nella stagione post pandemica del 2010-2011”.
Per quanto riguarda le fasce d’età più colpite, in quella tra 0 e 4 anni l’incidenza è pari a 13,45 casi per mille assistiti, tra 5 e 14 anni a 11,08, tra 15 e 64 a 5,99 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,82 casi per mille assistiti. Le regioni più colpite restano, come nelle precedenti fasi dell’epidemia, Marche, Basilicata, Sardegna, Lazio, Campania, Piemonte ed Emilia Romagna.
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