“Erebus” è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e soprattutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un “opera”, i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un “concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali. Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via.
I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.
Moustache Prawn. I Moustache Prawn nascono nell’estate 2008. I tre cominciano a suonare insieme quando Leo ha 17 anni e Giancarlo e Ronny appena 15, ispirandosi ad artisti come Nirvana, Sonic Youth, CCCP, The Cure, Kyuss. Successivamente, fortemente influenzati da sonorità post-punk, iniziano a comporre brani propri sotto il nome di Distopia. Nei due anni che seguono, il loro sound si orienta verso il rock e il brit-pop, ispirati da Radiohead, Arctic Monkeys, Interpol, John Spencer Blues Explosion; intanto Leo vince una borsa di studio a seguito della partecipazione a un concorso di letteratura.
Nel 2010 decidono di comporre brani in lingua inglese e la band assume la veste attuale: nascono così i Moustache Prawn. Nel 2011 si iscrivono al concorso Italia Wave, partecipano e vincono le selezioni provinciali a Brindisi ed accedono a quelle regionali, che vinceranno alle Officine Cantelmo a Lecce nell’aprile 2011.Questo importante risultato servirà da trampolino di lancio per la band che comincia ad esibirsi in numerosi locali della Puglia e viene invitata come ospite in eventi e contest di rilievo regionale. Condividono il palco con artisti come Hugo Race, Diaframma e La Fame di Camilla. Nello stesso anno Rockit segnala la band tra le 13 band rivelazione dell’anno e inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34.
A novembre 2011 la band conclude la registrazione del suo primo disco “Biscuits”. Rockit, particolarmente colpito dal progetto, inserisce il brano “Crucus” (ancora inedito) nella Compilation n.34. La band partecipa anche al Trofeo Rockit, vincendo le prime selezioni. Dall’inverno 2011 la band lavora con l’etichetta pugliese Piccola Bottega Popolare per la pubblicazione e il lancio dell’album che uscirà a Giugno 2012 col sostegno di Puglia Sounds. Nello stesso anno arrivano le prime date estere al White Trash di Berlino, al Reeperbahn Festival 2012 di Amburgo.
Nel 2013 i Moustache riescono a qualificarsi tra i 48 semifinalisti dell’1’MFestival per suonare sul palco del Concertone del Primo Maggio a Romae e riescono a esibirsi in club come il Circolo degli Artisti di Roma, l’Espace Populaire di Aosta, il Club56 di Milano, le Lavanderie Ramone di Torino, il club Hoxton Square di Londra durante Puglia Sounds in London 2013. Nel 2014 accedono ad altri importanti palcoscenici come il Collisioni Festival, il Villa Ada Festival, la Biennale Marte Live, il Liverpool Sound City 2014. A Febbraio 2015 esce “Erebus” il nuovo album di Moustache Prawn, una coproduzione tra Piccola Bottega Popolare e MarteLabel che li inserisce anche nel proprio roster booking.