Indipendentemente dalle persone, sono le regole che sono sbagliate. Ce l’ho con un gruppo dirigente che anzichè dirigere il partito si limita a constatare in modo notarile quello che succede mentre in certe situazioni si dovrebbe intervenire e promuovere delle regole che prevengano eventi negativi che poi possono produrre effetti disastrosi”. ”A Napoli – ha aggiunto D’Alema – abbiamo già perso il Comune. Abbiamo già avuto una vicenda sgradevole in Liguria e quindi la mia preoccupazione è fondata. Le primarie senza regole diventano un fattore di lacerazione e qualche volta di inquinamento delle decisioni”. Poi sulla decisione di Paolucci di abbandonare il Pd in polemica in quanto accaduto nella vicenda delle primarie in Campania D’Alema dice: ‘Non condivido l’idea di abbandonare il partito. Spero che Paolucci ci ripensi. Si dà battaglia dall’interno per cambiare le regole. E’ una scelta personale, che non mi sento di condividere – ha detto D’Alema – ma ci sono preoccupazioni fondate che non sono nuove perchè ormai sono alcuni anni che le primarie così non si fanno da nessuna parte”.