Di fronte alle proteste dei clienti che volevano la restituzione del denaro, minacciava di far intervenire il suo protettore e, peggio ancora, di informare le famiglie. Sono però state le stesse vittime a collaborare attivamente con gli investigatori, consentendo di ricostruire minuziosamente la vicenda che ha portato il Gip del Tribunale di Avellino ad emettere nei confronti della donna una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.