“Il Comune di Eboli – dice – stranamente non riesce a trovare Comuni che conferiscano i rifiuti necessari per mandare in esercizio l’impianto”. Una questione che Romano spera sia legata ”solo ed esclusivamente a un difetto di comunicazione perché altrimenti non riuscirei a spiegare”. ”Perché spendere 140 euro a tonnellata per portare i rifiuti fuori provincia e non 90 per smaltirli nell’impianto, in casa? – aggiunge – A meno che non ci siano interessi inconfessabili che non voglio nemmeno pensare che esistano”. “Come Regione – fa sapere – aiuteremo il Comune di Eboli a fare in modo che i Comuni intorno si avvalgano dell’impianto”. Inoltre, se l’impianto cominciasse a funzionare, ”si creerebbe una soluzione di lavoro concreta e non virtuale per i dipendenti del Consorzio di Bacino Salerno 2”. ”Nella legge, infatti, c’è un articolo – conclude – il quale prevede che vengano ricollocati tutti i lavoratori”.
Rifiuti: Assessore Romano, “Impianto Eboli pronto, Comuni non lo usano”
L’impianto di compostaggio di Eboli, in provincia di Salerno, ”è pronto, finito, realizzato dalla Regione”, ma i Comuni ”non si avvalgono dell’impianto”. Giovanni Romano, assessore all’Ambiente della Regione Campania, spiega che ”il problema, serissimo, è nell’attuazione della legge, per esclusiva responsabilità dei sindaci che hanno sottovalutato la norma regionale e hanno perso troppo tempo”. Un atteggiamento ”omissivo” che è stato ”segnalato alle competenti autorità”. “La legge regionale deve essere applicata – afferma – ed è ovvio che a questo punto si devono creare due organismi previsti dalla legge, gli Ato e gli Sto”. La difficoltà, dunque, ”è di trovare i rifiuti per far funzionare l’impianto che è pronto per la fase del collaudo”.
Commenta