COLOMBO 5.5. Non si propone mai sulla sua fascia di competenza e va spesso in difficoltà su Scarpa.
BOCCHETTI 5.5. Quando nella ripresa dalla fascia passa a centrale va in affanno più volte su D’Appollonia e Menichini lo sostituisce per evitare danni. (25’ TUIA 7. Entra quasi inspiegabilmente quando la gara è ancora sullo 0-0 ma sblocca il risultato segnando forse uno dei gol più importanti della stagione.
LANZARO 6.5. Cerca di tenere compatta una difesa che soffre oltremodo sui calci piazzati del Savoia. Nella ripresa mette più di una volta una pezza alle defaiance dei compagni elargendosi a solito gladiatore.
TREVISAN 5. Nervoso ed irruento nel primo tempo si becca un giallo per un inutile fallo a centrocampo. Era in diffida. Nell’occasione si fa male e dopo poco è costretto a lasciare il campo. (1’ st. FRANCO 6: sulla fascia è propositivo, trova il fondo e conquista corner anche se le sue sortite non vengono mai concretizzate dagli avanti granata).
MORO 5.5. Giornata no dell’ex Empoli. Sembra essere spaesato in mezzo al campo dove commette alcune ingenuità che potevano costare caro. Anche Pestrin lo richiama più volte. (32’ BOVO S.V.)
PESTRIN 5.5. Sulla sua prestazione incide e non poco l’ammonizione beccata nel primo tempo che lo vedrà squalificato per il big match con il Benevento. Si innervosisce non riuscendo a dare il suo solito contributo.
FAVASULI 6. E’ il più costante nel rendimento dei centrocampisti granata. Nel primo tempo ha sulla testa l’occasione per sbloccare il risultato ma da due passi non inquadra la porta.
NALINI 6. Non è il solito Nalini, male nel primo tempo dove non incide come dovrebbe ma si riprende nella ripresa impegnandosi anche a fare il quinto difensore.Suo l’assist per il gol di Alessandro Tuia.
CALIL 5.5. Si da un gran da fare svariando su tutto il fronte offensivo ma nel tabellino non figura nessuna sua conclusione in porta. Troppo poco per il capocannoniere della squadra a secco ormai da tre partite.
MENDICINO 6. Si impegna, lotta e sgomita come un ariete. Gli manca solo il gol che sfiora in più di una circostanza soprattutto nella prima frazione di gioco.
MENICHINI 6. Sufficienze solo per la fortuna. Aveva sbagliato il cambio di Trevisan quando inserisce Franco ma sposta incredibilmente Bocchetti a centrale che ne combina una dopo l’altra. Si ravvede nella ripresa quando schiera propria al posto di Bocchetti, Tuia, che segna e toglie le castagne dal fuoco salvando probabilmente la sua panchina tenendo ancora in corsa la Salernitana per il primato.