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Salerno: De Luca festeggia nella sua città e traccia bilancio in piazza Amendola

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Vincenzo De Luca vince con il 52% dei consensi le primarie del centrosinistra in Campania che indicano con chiarezza il candidato della coalizione alla Presidenza
della Regione Campania, ma non diradano le nubi e gli interrogativi sullo strumento delle primarie. A Salerno città De Luca ottiene 12.434 voti, mentre Cozzolino si ferma a 432 e Di Lello a 58. I dati definitivi dello spoglio in provincia di Salerno fissano De Luca al 73% contro il 25.4 di Cozzolino e il 2.56 di Di Lello. Tra i comuni del Salernitano De Luca trionfa a Nocera, Cava de’ Tirreni, Agropoli.

 “Non intendo accettare voti inquinati. Chi chiede i voti della camorra prima delle elezioni poi deve pagare le cambiali. E io non intendo pagarle”. È quanto ha detto Vincenzo De Luca in  conferenza stampa all’indomani della vittoria nelle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione Campania. Per De Luca le altre due condizioni necessarie per stringere le alleanze sono “la condivisione del programma e la condivisione del contrasto ai poteri criminali”. 

De Luca non ha escluso la formazione di liste di programma e ha confermato le anticipazioni che aveva fatto nei giorni scorsi sulla volontà di chiedere il voto dei moderati, “anche di centrodestra, che – ha sottolineato – sono quegli elettori che non votano a destra per convinzione ma per chiedere legalità e sicurezza”.. Ad ogni modo ha sottolineato De Luca: “ci sono le condizioni per un’unica candidatura di centrosinistra”. 

“Oltre alla mia lista storica, con me ci saranno almeno altre due liste di programma, quella del Presidente e quella esplicitamente rivolta al mondo moderato, a quegli imprenditori e cittadini che non intendono avere collusioni con i settori della delinquenza organizzata. Intendo – ha rimarcato De Luca – quel mondo che a partire dai temi della sicurezza, degli investimenti, della sburocratizzazione, è disposto ad appoggiarci”

Queste primarie hanno offerto l’occasione “per verificare quanto vale il voto organizzato e il voto libero”. De Luca  ha ringraziato gli altri due competitor, Andrea Cozzolino e Marco Di Lello.  Poi su Migliore:  “E’ stato un elemento di arricchimento, di rinnovamento e non di nobilitato”, anche se ne ha ricordato “il diverso percorso”. Infine, De Luca ha ringraziato “gli elettori di Napoli per essere stato adottato da loro. Ho fatto una campagna elettorale su un programma, e sono stato l’unico, anche in relazione a vicende drammatiche sulle quali manterrò l’impegno”.

 “E’ utile e doverosa la presenza dei leader del partito democratico. Dovranno essere presenti, ma un partito politico pesa se trasmette valori e se risolve i problemi delle famiglie e delle imprese”, ha aggiunto De Luca. De Luca ha affermato che “ci sono stati momenti della storia del Pd che sono stati scoraggianti”. Ironicamente, a un giornalista che che gli ha ricordato come da ieri “fossero tutti deluchiani”, l’ex sindaco di Salerno ha risposto che “è rimasta una sola persona autonoma, che – ha detto – è De Luca”. 


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