“Una modifica alla legge Severino non è nell’agenda dei lavori parlamentari. Resta chiaramente legittimo un dibattito politico sulla materia”. Così il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza risponde a chi lo interpella sulla richiesta di modifiche allalegge avanzata dal candidato alle regionali in Campania Vincenzo De Luca. Il senatore del Partito Democratico Francesco Russo su Facebook scrive: “Dico no alla candidatura di Vincenzo De Luca in Campania. La legge è uguale per tutti – sottolinea l’esponente pd – non solo quando riguarda gli altri. I cittadini meritano una politica che sa dare per prima il buon esempio. Dire no sarebbe il miglior biglietto da visita per dimostrare che il PD vuole essere diverso”.
“Dico no perché è sbagliato presentare un candidato che, se eletto, non potrebbe svolgere il proprio lavoro Dico no perché essere servitori delle istituzioni significa guardare prima all’interesse generale e poi al proprio. Dico no perché per 20 anni ci siamo lamentati delle leggi ad personam e non possiamo cominciare, oggi, a farle noi. A De Luca ex sindaco ‘sceriffo’ di Salerno dico no perché il primo compito di uno sceriffo è far rispettare a tutti la legge, non cercare di modificarla per i propri interessi. Spero che assieme a me ci siano tanti altri. A dire no”, conclude Russo.
Abbiamo votato De Luca, e vogliamo lui ,il governo deve fare il tutto x garantire la volontà dei cittadini.
Dico no perche’ le piorita’ dei cittadani sono ben altre non quelle di un singolo italiano.
La legge Severino e’ ha salvaguardia e tutela di tutti gli italiani va migliorata: estendere l’incadidabilita’ a tutti.
Le accuse di De Luca sono scemenze ,questa legge si deve modificare
Chiedo alla giurista Rita una spiegazione: come si fa ad emettere una sentenza di condanna di abuso d’ufficio quando non c’è danno patrimoniale. Allora senza danno patrimoniale in cosa si sostanzia l’abuso? Se rita mi dà una risposta convincente potrò essere d’accordo con lei sulla legge severino! ma ho paura che la corte costituzionale possa obbiettare qualcosa! e rita come membro emerito di tale corte ci dia una risposta
il caro emerito e’ stato condannato per abuso di ufficio non per aver semplicimente utilizzato una nomenclatura al posto di un altro come lui falsamente sostiene, ma per aver nominato responsannile una persona che non aveva i titoli per svolgere le funzioni alle quali era stato nominato dall’emerito, con grave danno erariale.
L’emerito e’ stato gia’ condannato dalla corte dei conti per abuso d’ufficio e danno erariale, la possima sara’ la condanna di abuso d’ufficio e falso ideologico per il processo Crescent.
Per questi motivi e altri validi motivi la legge severino non va cambiata, va migliorata, cambiarla ora sarebbe palesemente strumentale, ad personam.
REnzi se consentisse questo commetterebbe anche lui un abuso, non d’ufficio, ma di potere a totale disprezzo della tutela dei diritti degli italiani, il caro Renzi rappresenta tutti gli italiani, spero, almeno, che questo lei lo sappia.
Si legga le dichiarazioni di Cantone.