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Calcio&Business: Salernitana vs Benevento, “derby aziendale”!

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Il derby di calcio, Salernitana vs Benevento, in programma allo Stadio Arechi di Salerno, risulta essere interessante anche  dal punto di vista aziendale. Per i club di Salernitana e Benevento, la conquista  della serie cadetta, potrebbe migliorare l’equilibrio “economico- finanziario” delle societa, con relativo aumenti da “ricavi da stadio”. Per i club che otterranno la promozione in serie B , il  nuovo format dei campionati di Lega Pro,  prevede in termini di bilancio, il seguente “impatto economico”: ricavi ingressi da stadio + 200 mila euro, ricavi da diritti tv +1,2 mln euro, ricavi da contributi sociali +1,8 mln euro, valore della produzione +4,8 mln di euro, costo del lavoro + 2,8 mln euro, costo della produzione + 5,5 mln di euro, perdita esercizio -300 mila euro. (fonte Report Calcio 2014).

L’impatto “finanziario” quantificherà invece  i seguenti valori: diritti prestazione calciatori +1,9 mln euro, compartecipazione Noif +2,1 mln euro, patrimonio netto +0,7 mln euro, debiti +3,4 mln euro. Il derby Salernitana vs Benevento mette a confronto anche due societa’ che hanno determinato il “valore economico” tra i  piu’ alti della Lega Pro girone C. Il “valore economico delle singole societa’” risulta essere diviso come segue: Salernitana (3,1 mln euro), Lecce ( 3,1), Reggina ( 2,1), Foggia ( 2,1), Messina ( 1,7), Catanzaro ( 1,3), Cosenza ( 1,1), Casertana ( 1,0), Benevento ( 0,9), Barletta ( 0,6), Matera ( 0,6), Juve Stabia ( 0,6), Savoia ( 0,4) , Ischia ( 0,3), Martina ( 0,3), Paganese ( 0,3), Vigor Lamezia ( 0,3), Aversa ( 0,2), Lupa Roma ( 0,2), Melfi ( 0,2) .

Il calcolo del “valore economico” e’ stato determinato, applicando al valore dei ricavi dei club, alla data di aprile 14, un moltiplicatore proporzionale a centesimi di ricavo. Per migliorare il “valore economico “ delle società di calcio, bisogna attivare un maggior coinvolgimento dei tifosi, nella vita societaria della propria squadra del cuore.  In tempo di calcio austerity , le società di calcio, non possono prescindere dalla “funzione di ricavo” legata ai tifosi  e dai ricavi da diritti tv. In tale ottica, la Relazione sulla Gestione, redatta dalla ”governace” dalla Salernitana , al  bilancio d’esercizio chiuso alla data del 30 giugno 2014, evidenzia la volonta’ del “club granata” di puntare alla conquista della serie cadetta (“la partecipazione nella stagione 2014/15 al torneo di Lega Pro, con la riconferma dell’obiettivo di promozione nella serie B, richiederà nuovamente l’allestimento di una rosa di calciatori importanti per la prima squadra con i relativi costi retributivi).

Il bilancio della US Salernitana 1919, alla data del 30 giugno 2014, ha determinato una “perdita di esercizio” pari ad euro  1.119.474. I tifosi della Salernitana , grazie al valore dei ricavi da gare pari ad  1.196 mln di euro, hanno contribuito a quantificare  il 30,5% del valore totale dei ricavi del club granata. Il valore totale dei ricavi pari ad euro 3.916.428 risulta essere composto dalle seguenti voci di bilancio: pubblicita’ (1.635 mln di euro), ricavi sponsor (320 mila euro), contributo c/esercizio(578 mila euro), ricavi da gare (1.196 mln euro),diritti tv (108 mila), altri ricavi (79 mila). In tema di “costi di gestione” pari ad  5.310 mln di euro, le voci piu’ significative risultano essere le seguenti: materiale sportivo ( 275 mila euro), costi di servizi (734 mila euro), godimento di beni ( 76 mila euro), stipendi tecnici e calciatori (3.523 mln euro), ammortamenti (72 mila euro), altri costi di gestione (326 mila euro).

Salernitana vs Benevento , “strategie aziendali a confronto per puntare alla serie cadetta”!!!

Antonio Sanges – Dottore commercialista

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