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Le donne dell’Agro-Sarnese-Nocerino si organizzano in Associazione   per sconfiggere il tumore al seno.

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Un Comitato di donne dell’Agro, operate al seno e non, si sta avviando infatti a lanciare, sotto l’egida “ANDOS”- Associazione di volontariato impegnata ad attivare iniziative volte a favorire la piena riabilitazione delle donne che hanno subito un intervento al seno –  un progetto di significativa rilevanza per affrontare e superare con più  determinazione difficoltà e ostacoli socio-burocratici, prima e dopo l’intervento, e per finalizzare alle stesse, mediante professionisti dedicati e volontari, un sostegno fisico, psicologico e sociale.  La conferma che questa Associazione sull’argomento ha le idee chiare e non vuole perdere tempo nel metterle in atto, con un avviso pubblico, a firma del presidente Carmelina Alati, annuncia che SABATO 7 MARZO 2015 – ORE 9.30 –  PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIO terrà un INCONTRO-DIBATTITO per presentare ai rappresentanti istituzionali della zona e alle donne che hanno già fatto sapere di partecipare in tante, le finalità dell’Associazione “Andos” ed i punti centrali da sviluppare per affermare una cultura più incisiva e attenta in tema di prevenzione, cure e alimentazione.

Su questi e altri punti legati alla tutela dell’ambiente e della salute interverranno il Dott. Alfredo Fucito  (Dipartimento Senologia Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli) e la Dott.sa Marianna Borriello (Biologa Nutrizionista). All’insegna di questo spirito costruttivo – spiega il Presidente Alati – l’Associazione lavorerà con quanti già operano in termini di volontariato nel campo oncologico e assistenziale dell’Agro”. Aggiunge anche che “collaborerà con i livelli Istituzionali e interagirà con l’Asl di Salerno e con i Medici di base per raggiungere e traguardare gli specifici fondamentali obiettivi della nascente Associazione”.

In questo ambito punta anche ad evidenziare l’incidenza dell’inquinamento ambientale sul costante aumento del numero dei malati oncologici e gli assurdi ritardi politico-culturali nel mettere in atto provvedimenti concreti e non più dilazionabili, soprattutto nelle aree più a rischio, per ridare tranquillità ambientale ai cittadini di ogni età. L’Incontro di sabato mira, dunque, a radicare nelle donne dell’Agro concetti e stili di vita che, attraverso prevenzione, informazione capillare sulla malattia, corretta alimentazione e attività fisica, possano far diagnosticare e allontanare con largo anticipo i rischi della patologia al seno.

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