Cinecittà
di Christian De Sica, Riccardo Cassini, Giampiero Solari, Marco Mattolini
regia Giampiero Solari
Cinecittà: una parola che riporta ad un mondo fantastico, ad un secolo di storia del cinema scritta da artisti geniali, ma costruita anche sul lavoro di migliaia di comparse, di eccellenti maestranze. Una favola accompagnata da musiche indimenticabili, da parole e canzoni che fanno parte del nostro quotidiano. Una storia che appartiene alla cultura italiana ma che ha ispirato tutto il cinema internazionale.
Il rapporto fra Cinecittà e Christian De Sica è profondo già da prima della sua nascita grazie al padre Vittorio e alla madre Maria Mercader. Christian cresce a Cinecittà prima da adolescente accompagnando il padre, poi con i primi piccoli ruoli per approdare agli Studi da attore affermato. Ha così vissuto la profonda trasformazione di Cinecittà che da tempio assoluto del cinema ha dovuto adeguarsi e accogliere le telecamere della TV.
Christian De Sica ha attraversato in maniera trasversale la Città del Cinema: da bambino ha visto girare per casa i mostri sacri del nostro cinema prima e quelli dell’epopea dei kolossal di Hollywood sul Tevere poi. E’ cresciuto con Rossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone. Nella sua vita professionale ha partecipato a decine di film da protagonista, raccogliendo, nella quasi totalità, grandissimo successo. Christian De Sica è non solo attore, ma autore, sceneggiatore, regista.
Chi meglio di lui, allora, per raccontare la storia di Cinecittà, in uno spettacolo elegante e sorprendente che va da Mussolini al neorealismo, dal cinepanettone a Santoro e alla De Filippi?
Irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag su provini, sugli attori smemorati, sul doppiaggio improvvisato, ma anche canzoni evergreen enfatizzate dalle abili doti del Christian crooner ed entertainer. Con Christian sul palco una compagnia completa, un corpo di ballo e un’orchestra di molti elementi.
Christian De Sica vi apre i cancelli di Cinecittà e vi fa entrare contemporaneamente in due mondi magici: il cinema e il teatro.
In programmazione 5-8 Marzo
Teatro delle Arti – Via Guerino Grimaldi, 7 Tel. 089 221807
Il Berretto A Sonagli
Regia Luigi De Filippo
Il berretto a sonagli di Pirandello, ma nella versione napoletana di Eduardo De Filippo: una vera chicca in scena al Teatro delle Arti di Salerno
In programmazione 14-15 Marzo
Teatro Ridotto – Via Guerino Grimaldi, 1 Tel. 089 23 39 98
Comicissima Sera
di Simone Schettino e Peppe Iodice
Protagonisti sul palco i due comici Peppe Iodice e Simone Schettino con la partecipazione di Raul e Adriana, speaker radiofonici. Uno spettacolo che mette al centro una comicità pura, rivendicando il ruolo del comico concentrato solo sul suo pubblico e sull’arte di far ridere, intesa in tutta la sua purezza.
In programmazione 7-8 Marzo
Teatro Ghirelli – Via Lungoirno Tel.800188958
Manca Solo La Domenica
di Licia Maglietta
Licia Maglietta Teatro Ghirelli Salerno 26 febbraio-1 marzo 2015 Eventi a Salerno
„mbientato in una Sicilia senza tempo, lo spettacolo porta in scena un personaggio insieme mitico e reale, che incarna l’esuberanza della vita con sguardo sorridente e commosso. Diretto e interpretato dalla stessa Maglietta che, a quasi sei anni dal debutto al Teatro Nuovo di Napoli, continua il suo ‘tour’ nei principali teatri italiani e non solo, visto i successi riscossi a Parigi e Madrid. Sul palco del Ghirelli insieme a lei ci sarà il fantasioso musicista maestro di la fisarmonica russa a bottoni, Vladimir Denissenkov.“
In programmazione 5-8 Marzo
Teatro Nuovo – Via Valerio Laspro, 8/C Tel.089 220886
Riposo
Teatro Arbostella – Viale Verdi Parco Arbostella Tel.0893867440
Debutta sabato prossimo (ore 21,30) al Teatro Arbostella di Salerno lo spettacolo “Amore a prima svista”, ovvero lezioni di amore, diritto e bugie”. Commedia teatrale in due atti di Antonietta Barcellona e Vincenzo Bisogno per la regia di Gaetano Troiano. Lo spettacolo è ambientato a Napoli. Studio dell’avvocato Antonio Lieto (protagonista della commedia), trentaseienne con pochi quattrini ad inizio carriera. Trasferitosi da circa un mese, non ha una clientela definita: segue casi bizzarri come le smanie di risarcimento danni di una colorita signora e la crisi matrimoniale di una coppia scoppiata. L’avvocato Antonio aiuta intanto un affascinante studentessa di giurisprudenza, a preparare un esame: fra i due nasce un feeling, ma lui stenta a dichiararsi. Viene però spronato e incoraggiato dall’immancabile e travolgente portinaio e così fra i due la fiamma sembra alimentarsi.
L’arrivo imprevisto di Rita rivela che in realtà Antonio sta per sposarsi con sua madre Francesca, medico in carriera partita per un convegno. Antonio cerca disperatamente di nascondere la verità al proprio al portinaio e alla giovane amata studentessa tenendo a bada Rita che, accortasi dell’intesa con la bella universitaria, si adopera con tutte le sue astuzie per stroncare quella simpatia. E cosi tra equivoci e colpi di scena i nove personaggi che si muovono in scena scateneranno risate e riflessioni a seconda dei casi e rappresenteranno una società varia ma tutti accumunati dallo stesso denominatore: l’amore. Amore coniugale o quasi, amore filiale e materno, amore nascosto o proibito, amore per il proprio lavoro o per la propria casa. Antonietta Barcellona e Vincenzo Bisogno (giovani autori promettenti) hanno ben miscelato gli ingredienti della commedia che, con un gruppo di attori che vuole divertire e divertirsi, arriva a scompaginare nel finale tutto ciò che era dato per punto fermo, con una serie infinita di situazioni divertentissime in una esilarante commedia leggera, per far ridere con gusto.
In programmazione dal 7-22 Marzo
Piccolo Teatro del Giullare – Via Matteo Incagliati Tel.089220261
PROYECTO FLAMENCO
Di Errantes
E’ un viaggio tra le contaminazioni e le influenze reciproche che hanno caratterizzato i cambiamenti del linguaggio musicale della canzone popolare napoletana e quella del flamenco ancorato nell’Andalusia ma diffusissimo in tutto il mondo. Un viaggio che parte dal cuore di Napoli viscerale, tocca la passione della cultura Andalusa e giunge alla sensualità dell’anima del popolo sud americano. Una full immersion in una atmosfera calda di palpitanti passioni con un universo polisemico capace di parlare direttamente al cuore e alla pancia. Le musiche (composizioni originali e arrangiamenti del gruppo Errantes) rappresentano l’essenza di una contaminazione che sfoglia pagine antiche e le veste di nuovo, dando vita a sonorità originali ma sempre nel rispetto della tradizione. E’ così che “Scalinatella” diventa la musa che ispira la pasiòn flamenco, che “Reginella” ricrea l’atmosfera delle milonghe argentine, che la “Bamba” irrompe con tutta l’energia di una vera e propria “juerga flamenca”, facendo così esplodere suggestioni che attingono ad un corpus compatto di tradizioni.
In programmazione dal 7 Marzo
“La redazione non si ritiene responsabile per eventuali variazioni, modifiche, spostamenti o annullamenti degli spettacoli in programma e pubblicizzati in questa pagina”
A Cura Di Ciro Casella