Gli operatori di polizia, infatti, sono riusciti ad individuare un ampio locale chiuso da una porta in ferro, sito in zona centrale di Cava de’ Tirreni dove avevano visto entrare alcuni giovani. Immediatamente, quindi, gli agenti hanno proceduto ad entrare all’interno del locale adibito a ritrovo e ad identificare i giovani presenti, di cui sei minorenni ed un maggiorenne, nonché ad effettuare un’accurata perquisizione dei luoghi, a seguito della quale hanno trovato un contenitore di metallo contenente vari involucri di cellophane con all’interno sostanza stupefacente del tipo cannabis. Dopo gli accertamenti sull’identità dei giovani e sulla sostanza rinvenuta, effettuati presso gli uffici del Commissariato, i poliziotti hanno segnalato i giovani fermati, alla Prefettura ed al Tribunale per i Minorenni, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Contemporaneamente, personale della Squadra Anticrimine del Commissariato ha controllato un’autovettura sospetta che transitava sempre nel centro cittadino, con a bordo tre giovani, di cui uno già noto alle forze dell’ordine il quale, appena accortosi della pattuglia, ha tentato di occultare qualcosa nell’autovettura; infatti una volta bloccata l’auto, è stato trovato, sotto il pianale, un involucro di plastica contenente cocaina. Tutti gli occupanti del veicolo sono stati sottoposti a perquisizione personale e dopo le verifiche del caso, uno di loro, di anni 48, residente a Nocera Superiore, è stato denunciato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente; la droga è stata sottoposta a sequestro, insieme a una somma di danaro ritenuta provento dello spaccio.
Nel corso delle stessa serata di ieri, personale della Polizia di Stato del locale Commissariato ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, con apposizione di sigilli ad un locale della movida cavese, disposto dal G.I.P. presso il Tribunale di Nocera Inferiore, scaturito a seguito di violazioni della normativa vigente in materia di emissioni sonore che disturbano il riposo dei residenti del centro storico.
Comunicato Ufficiale della Questura di Salerno