Come già raccontato questa mattina dal quotidiano “La Città”, nei giorni scorsi, infatti, Alfieri ha parcheggiato l’auto in sosta vietata, proprio davanti a Palazzo di Città, motivo per il quale è stato multato dai caschi bianchi del paese.
Multa contestata puntualmente dal primo cittadino davanti al giudice di pace. “Mi sono fatto multare volutamente, – spiega Franco Alfieri – come pure, da cittadino di Agropoli, volutamente ho fatto ricorso al giudice di pace. E’ stata una scelta precisa, una fantasia giuridica efficace, per il bene del paese che ho l’onore di guidare e che in questi anni ha sempre riconosciuto l’impegno dell’amministrazione”. A questo punto, la lite pendente con il Comune ha determinato l’incompatibilità di Franco Alfieri da sindaco di Agropoli.
“L’obiettivo è la decadenza per incompatibilità, e non le dimissioni da primo cittadino”, spiega ancora Alfieri, al secondo mandato da sindaco. “In questo modo, eviteremo il commissariamento del Comune e lo scioglimento di giunta e consiglio comunale”, aggiunge. Saranno ora necessarie tre sedute del Consiglio comunale, la prima fissata il prossimo 12 marzo, per confermare la decadenza del sindaco. “Decaduto il sottoscritto, – conclude il sindaco del Pd – mi succederà il vicesindaco Adamo Coppola, che proseguirà negli impegni presi dall’amministrazione con i cittadini fino alle prossime elezioni comunali, previste per il prossimo anno”.