Il 3-4 e 5 marzo 2015 si sono svolte le elezioni delle RSU del Pubblico Impiego. “L’appuntamento questa volta aveva una valenza particolare considerato l’atteggiamento dell’attuale governo che in prosecuzione e completamento delle politiche berlusconiane, ha tentato l’attacco finale alle rappresentanze sindacali ed al valore democratico costituzionalmente sancito” dice il Coordinatore provinciale della UILPA giustizia di Salerno, Marianna De Martino.
I colleghi però hanno capito ed hanno risposto massicciamente alla chiamata alle urne: a Salerno e distretto hanno votato più del 90% degli aventi diritto. La UILPA ha ottenuto un risultato più che soddisfacente: il 47% circa dei consensi.
Segno che la politica del nostro sindacato è attenta alle esigenze ed ai problemi dei colleghi del Ministero della Giustizia: condizioni di lavoro migliori in edifici sicuri e a norma, carichi di lavoro sopportabili (le scoperture degli organici è ormai a livelli del 20-40%), riqualificazione del personale per chi da vent’anni aspetta una progressione in carriera.
Ma, ribadisce Marianna De Martino “ciò non vuol dire che le azioni del sindacato sono rivolte contro altri lavoratori in esubero presso altre amministrazioni o provenienti da uffici soppressi. Il sindacato ha a cuore tutti i lavoratori, ma i diritti dei lavoratori della giustizia non possono essere ulteriormente compressi. Poi con 8500 posti vacanti in organico ben vengano altre forze lavoro.
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