Nella sala convegni del centro ebolitano si sono dati appuntamento un centinaio di iscritti con lo scopo di prepararsi al meglio all’esame per la revisione dell’idoneità di agente volontario di vigilanza venatoria e di ottenere il rinnovo del decreto per un anno.
L’obiettivo del corso, infatti, è quello di informare e formare un corpo di vigilanza di guardie venatorie professionale e competente grazie alla disponibilità e alla preparazione di docenti qualificati in materia. Così facendo si darà la possibilità ai partecipanti di arrivare preparati all’esame previsto dalla Regione Campania.
A dare il benvenuto ai corsisti sono stati il prof. Giuseppe Cringoli, docente di Parassitologia Veterinaria della Facoltà di Medicina Veterinaria – Università Federico II di Napoli, convenzionata con il Cremopar e il dott. Gennaro Barra coordinatore provinciale del CAV (Comitato Associazioni Venatorie) nonché organizzatore dell’evento. Poi hanno preso la parola i presidenti delle associazioni venatorie salernitane: Luigi Spera per Federcaccia, Dino Torre per Enalcaccia, Ferdinando Nocera per Liberacaccia, Luigi Botta per Arcicaccia, Domenico Cuomo per A.N.U.U. mentre erano assenti per motivi personali i presidenti Domenico Della Corte di Italcaccia e Antonio D’Acunto dell’EPS.
Tutti hanno ribadito l’importanza della formazione di queste figure e hanno sottolineato come oggi il mondo della caccia salernitano sia più unito che mai nel raggiungere nuovi orizzonti per il futuro del settore. Il corso si terrà sempre di sabato sia di mattina che di pomeriggio sulla base di due moduli simili e proseguirà nei giorni 14-21-28 marzo e 11 e 18 aprile, giorno in cui i corsisti al cospetto dell’intera commissione per l’attività pratica, terranno una prova finale e ritireranno l’attestato di partecipazione. “Subito dopo il corso di aggiornamento – ha spiegato il dott. Barra – è opportuno che tutti i partecipanti sostengano quanto prima l’esame per ottenere il rinnovo del decreto di guardia venatoria.
L’esame consta di due prove pratiche, una relativa alla redazione di un verbale e una alla zoologia applicata cioè il riconoscimento della fauna. Seguirà una prova orale che riguarderà gli argomenti che tratteremo durante il corso come la legislazione venatoria ambientale, armi e munizioni, principi di tutela ambientale e primo soccorso veterinario. La buona notizia per coloro che già sono in possesso del decreto di guardia venatoria e che ne richiedono il rinnovo è che non ci saranno quiz che invece dovranno affrontare coloro che per la prima volta si accingono a fare l’esame”.
Il corso conta 291 iscritti e sarà articolato in sei materie affidate a docenti qualificati. Si parlerà di legislazione venatoria e ambientale, di zoologia applicata alla caccia, di armi e munizioni da caccia e relativa legislazione, dei poteri della vigilanza venatoria, dei principi di tutela degli ambienti naturali di salvaguardia degli habitat e di equilibrio ecologico e delle norme di primo soccorso medico e veterinario.
Le lezioni saranno tenute gratuitamente dagli avvocati Modestino Bianco, Torre Cristiana, Giovanni Chiarito, Roberto Sessa, dal prof. Vincenzo Veneziano (Università degli Studi di Napoli), dal dott. De Luca Bossa Luigi Maria (CRIUV Napoli), dal prof. Nicola D’Alessio (IZS Portici), dal prof. Domenico Fulgione (Università degli Studi di Napoli), dal dott. Gerardo Ferrentino, dal dott. Francesco Casaburti, dal dott. Alberto Gentile, dal dott. Guglielmo D’Aniello e dal dott. Gaetano D’Aniello. Le materie trattate e lo spessore culturale e professionale dei formatori coinvolti nell’iniziativa hanno fatto sì che l’affluenza al corso sia stata davvero massiccia sia nella seduta mattutina che in quella pomeridiana. Grande è stata la soddisfazione per le associazioni venatorie salernitane che danno appuntamento agli iscritti a sabato 14 marzo per un’altra interessante lezione.