Col taglio del nastro è stato anche aperto al pubblico il Museo del Sacro, ospitato presso la chiesa di Santa Maria della Pietà che accoglie una vasta collezione di opere in ceramica messe a disposizione dai più grandi ceramisti ed artisti italiani e mondiali.
All’interno è anche possibile visitare una collezione di rosari (circa 300 esemplari) unica al mondo.
Prima della cerimonia anche la deposizione di una statua della Vergine all’esterno della Chiesa che è stata ristrutturata e rimessa a nuovo. Alla presenza di Monsignor Alfonso Punzo, prelato della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro la statua è stata posizionata in una piccola grotta esterna alla Chiesa. Tra gli invitati illustri anche Giovanni Napolitano, luogotenente per l’Italia tirrenica dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Soddisfazione nelle parole del sindaco di Furore, Raffaele Ferraioli: “Spesso sentiamo parlare di turismo integrato: oggi posso dire con orgoglio che ciò che abbiamo realizzato qui a Furore rappresenta la sintesi massima di questa definizione. Una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato che ha portato all’elaborazione di un programma unico di appuntamento in cui vi sono i momenti culturali, le visite museali, i beni artistici di un paesino baciato dalla storia, gli venti musicali di qualità e i percorsi enogastronomici”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Simone Pedrelli Carpi, amministratore unico di Furoré, società di promozione e sviluppo del turismo culturale e dei beni culturali, del sindaco di Furore: “Con orgoglio e grazie ad un prezioso lavoro di squadra, diamo vita oggi ad una serie di appuntamenti che accompagneranno il turista per tutto il 2015. Chi sceglie questa offerta turistica integrata sa di poter vedere e visitare meraviglie che difficilmente troverà in altri posti del mondo: un museo della ceramica allestito grazie alla competenza e alle qualità del Direttore artistico del Museo, Deborah Napolitano, ma anche trittici del ’500, siti rupestri dell’anno mille, una collezione unica al mondo di rosari inseriti in un’offerta unica e speciale grazie anche al lavoro del Direttore della gestione e dei servizi Alessandro Abignente di Frassello”.
All’interno anche una vasta area dedicata alla degustazione dei prodotti enogastronomici, messi a disposizione dai produttori che hanno aderito al progetto e sotto la sapiente cura diCarmela Cerrone, presidente Fondazione Italiana Sommelier campani e con la consulenza di Nicola Muccillo.
Spazio agli eventi, poi, promossi e curati dai Gino Aveta ed Elio Lupi con la direzione artistica di Tommaso Naclerio.
Al termine della prima giornata, poi, presso la Chiesa di San Giacomo, le note di Piero Gallo con la sua band e il suo Diario Mediterraneo hanno di fatto aperto la stagione de La Balconata Furitana.
Una kermesse, a cui si può partecipare sottoscrivendo una card del costo di 36,50 euro che dà diritto alla partecipazione a tutti gli spettacoli e a tutti gli eventi, anche quelli enogastronomici, ha come scopo l’obiettivo di valorizzare le bellezze artistiche e culturali di Furore, accompagnandole alla ricercatezza di percorsi turistici ed enogastronomici di altissima qualità.
Senza dimenticare la solidarietà, come ricordato dall’architettoGiorgio Olivieri, responsabile di Need You, onlus che si dedica ai bimbi del continente africano: “Essere in questa incantevole location non ci fa perdere di vista i temi della solidarietà e della vicinanza a chi soffre. Per questo ringrazio ancora di più i vertici di Balconata Furitana”.