Il 26 marzo, gli istituti secondari di primo grado discuteranno di legalità insieme all’attore Salvatore Esposito, protagonista di “Gomorra – La serie” dove ha interpretato Gennaro “Genny” Savastano, il figlio del vecchio boss Don Pietro. Il 30 marzo, invece, sarà la volta di “Amore 3.0”, modulo che si incentra sul tema dell’amore provato e vissuto dai ragazzi nel loro tempo, quello della rivoluzione digitale. Gli studenti ne discuteranno con Marika Borrelli, autrice di numerose pubblicazioni. Ha scritto, tra l’altro, per Il Fatto Quotidiano e Vogue Italia. Il 31 marzo gli istituti secondari di primo grado affronteranno il tema “Percorsi di crescita” insieme a Maria Rita Parsi, psicologa e presidente della Fondazione Movimento Bambino. Il modulo affronta il tema del percorso di crescita: il processo di maturazione, di formazione, di sviluppo, di individuazione; la ricerca di sé, la costruzione dell’identità, della personalità individuale; un percorso che porta ad acquisire un modo di vedere e sentire se stessi e il mondo, un senso da dare alla vita e alla realtà.
Giovedì 16 aprile il “prete anticamorra” don Luigi Merola incontrerà gli studenti degli istituti secondari di secondo grado con i quali parlerà del valore della legalità. Don Merola, dal 2007 ha creato la fondazione «’A voce d’e creature» con la quale si impegna nel recupero dei ragazzi a rischio, mentre tre anni più tardi è stato nominato consulente a titolo gratuito della commissione parlamentare antimafia. Il 27 aprile, l’attore Marco D’Amore, protagonista delle fortunata serie televisiva “Gomorra” torna alla Cittadella del Cinema (dov’è stato ospite anche il 4 marzo) per incontrare gli alunni degli istituti secondari di secondo grado con i quali parlerà di “Percorsi di crescita”, affrontando non solo il tema del disagio giovanile, ma anche le problematiche collegate al lavoro.
Il 6, 7 e 8 maggio l’avvocato Benedetta Sirignano e la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone dibatteranno con i giovani studenti su tematiche quanto mai attuali: violenza sulle donne, criminalità, pericoli della rete.