L’assemblea regionale del partito di Vendola si è espressa, nei giorni scorsi, per la costituzione di uno schieramento di forze di sinistra alternativo alla candidatura di De Luca, ma i partiti che sostengono il vincitore delle primarie non considerano chiuso il dialogo con Sel, sulla base “del comune obiettivo di aprire una nuova fase di cambiamento e delle notevoli affinità di intenti con le altre forze del centrosinistra”. Per le medesime finalità, “saranno verificate le condizioni di ampliamento della coalizione con il coinvolgimento di forze politiche del campo moderato e della società civile”.
Nell’ambito della coalizione saranno presenti liste di programma come Campania Libera, già presente alle precedenti regionali, e la lista di diretto riferimento al candidato presidente, rivolta al mondo delle professioni, della imprenditoria e della cultura. Durante l’incontro – svoltosi nella sede regionale del Pd, su invito del segretario regionale Assunta Tartaglione – i rappresentanti di Scelta Civica si sono riservati di comunicare le proprie definitive decisioni dopo il completamento del confronto in atto all’interno dei propri organismi dirigenti. Unanime la volontà affinché si adottino “criteri trasparenti e rigorosi nella selezione delle candidature, contro ogni pratica di mercato politico”.
Sono stati individuati i principali punti programmatici dello schieramento: “In primo luogo, in queste settimane sarà mantenuta alta la vigilanza e la critica nei confronti delle iniziative clientelari ed a scoperto scopo elettoralisitico, messe in campo dalla giunta Caldoro e di cui si hanno già estesi e deprecabili segnali in queste ore”, si legge in una nota. Intanto Andrea Pellegrino su Cronache anticipa alcuni nomi relativi alla composizione delle liste. Dentro Tommaso Amabile, Paolo Russomando, Franco Alfieri, Nello Fiore, Federico Conte e gli uscenti Anna Petrone, Donato Pica, Teresa Vastola (area Vaccaro) e una donna che dovrebbe essere indicata da Simone Valiante.
L’assessore comunale Luca Cascone potrebbe, invece, essere candidato nella civica “Campania Libera”. Qui ci sarà anche l’uscente Enrico Coscioni, oltre la new entry Anna Ferrazzano. L’assessore comunale all’annona, Franco Picarone sarà nella civica “De Luca presidente”. In una delle liste potrebbe trovare la sua collocazione anche il sindaco di Minori Andrea Reale mentre pare che Carmen Guarino potrebbe rientrare in “Campania Libera”.
Dall’Agro a sostegno di Vincenzo De Luca dovrebbero scendere in campo Vincenzo Petrosino di Nocera Inferiore e Gina Fusco di Angri. Si parla di una possibile composizione di “Progressisti per la Campania”. Ma dipenderà dalla composizione della coalizione che dovrebbe vedere già al suo interno, anche la civica “Patto per la Campania” (composta dal senatore Vincenzo D’Anna e dal consigliere regionale Carlo Aveta), oltre dal Partito socialista italiano e dai Verdi che valutano un accordo con una formazione civica. Ancora non dovrebbe mancare la lista Bonino, qui a Salerno strutturata da Donato Salzano.
Anche l’Italia dei Valori sarà in campo. Ed a Salerno la lista è quasi pronta. A guidarla il segretario provinciale dell’Idv Antonio Fiorillo, poi l’ex consigliere provinciale Carlo Guadagno, Antonio Milone di Sarno, Gianfranco Cavallone di Sassano e Giuseppe Procida di Capaccio. Al vaglio, i nomi delle tre donne che dovranno essere inserite in lista. Secondo un primo schema, si valutano esponenti di Cava de’ Tirreni, Angri ed Eboli, comuni interessanti, tra l’altro, dal voto amministrativo.
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