L’attività investigativa, avviata dai Poliziotti dell’Anticrimine a seguito della denuncia, ha consentito, attraverso l’elaborazione dei tabulati telefonici, di rilevare in entrata, sull’utenza cellulare della vittima, numerose occorrenze telefoniche da parte di un’utenza nascosta, risultata poi essere intestata ed in uso alla persona denunciata che, dopo l’interruzione della relazione sentimentale con la ragazza ucraina, si era scatenato con telefonate, pedinamenti e appostamenti, tali da costringere la donna a cambiare anche il proprio domicilio, proprio per sottrarsi agli atteggiamenti persecutori dello “stalker”. Sono in corso ulteriori indagini da parte degli Investigatori, al fine di risalire all’autore dei volantini diffamatori in danno della cittadina ucraina, verosimilmente redatti dallo stesso 44enne, nonché di un incendio doloso che ha visto coinvolte due autovetture della stessa donna.