Una discarica abusiva profonda circa venti metri è stata sottoposta a sequestro preventivo dal Nucleo operativo ambientale della polizia provinciale al comando del colonnello Roberto Casini, nell’ambito di indagini mirate al contrasto dello smaltimento illecito di rifiuti. Dalle indagini condotte dagli agenti della polizia provinciale è emerso che in località Fossalupara (frazione di Lavorate) il proprietario di un terreno agricolo di 2mila metri quadrati sul quale è stata realizzata la discarica abusiva conduceva un’attività organizzata diretta proprio allo smaltimento illecito di rifiuti provenienti da cantieri edili.
I materiali edilizi venivano sotterrati e non si esclude che insieme ad essi venissero interrati anche rifiuti pericolosi. Le indagini, infatti, proseguono perché non è da escludere che sotto la fitta coltre di materiale edilizio possano essere stati sotterrati rifiuti di provenienza nociva. Per questo è stato chiesto l’intervento dell’Arpac che dovrà procedere al carotaggio del terreno sequestrato per accertare se nella discarica siano stati sversati rifiuti tossici. Per i fatti accertati il proprietario del terreno agricolo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme ambientali.