“Eccellentissimo Presidente della Repubblica, i ripetuti dissesti a Genova e in Liguria, le esondazioni in Toscana e nel Veneto, eventi questi che seguono l’alluvione nella provincia di Messina, l’inondazione di Atrani e altri terribili accadimenti, ci costringono a scriverLa con urgenza perché l’Italia sta diventando il Paese del Cemento. Il paese dove, dal 1991 al 2011, ogni anno il territorio urbanizzato è cresciuto di 8.500 ettari. Lo certifica l’Agenzia ambientale europea, come si legge in “Salviamo il Paesaggio”, saggio di Luca Martinelli recentemente ri-pubblicato. Ad ogni occasione – nelle ore che hanno seguito gli eventi drammatici – si sono alzate da tutti gli apparati dello Stato voci allarmate invocanti la “messa in sicurezza del territorio”. Passato il clamore, quelle voci si sono affievolite, e, spentisi i riflettori, tanti enti istituzionali hanno ripreso a rilasciare licenze in aree a rischio idrogeologico, hanno continuato a volgere lo sguardo dall’altra parte, hanno omesso di avviare anche semplici attività di manutenzione ordinaria.
È per questo, Signor Presidente, che abbiamo apprezzato il richiamo all’attenzione dei temi ambientali che Lei ha voluto fare già all’atto della Sua investitura. Ancor di più condividiamo le parole che Lei ha pronunciato in queste ore, in occasione delle celebrazioni della Festa della Donna, contro la politica dell’emergenza che predomina nelle questioni ambientali sottolineando come “la mano dell’uomo è spesso alla base di dissesti, alluvioni, frane, che sono pericolosi per la vita dei cittadini e comportano un dispendio di energie e risorse pubbliche”. Lei ha quindi voluto richiamare lo Stato alla salvaguardia dell’ambiente poiché “la nostra terra”, riportiamo testuale le trascrizioni delle agenzie di stampa “è minacciata da comportamenti che infliggono ferite, lacerazioni, mutilazioni prodotte anzitutto da speculazione e avidità”.
Signor Presidente, speculazione e avidità hanno inferto una ferita profonda nel cuore della città di Salerno. L’Amministrazione cittadina guidata dall’ex sindaco Vincenzo De Luca, ha avviato la costruzione di un mastodontico fabbricato denominato <Crescent>, progetto a firma dell’architetto catalano Bofill. Una costruzione che contornerà piazza della Libertà, un solaio di copertura di un parcheggio che poggia su un colonnato dorico. Un complesso che vedrà utilizzare centocinquantamila mila tonnellate di calcestruzzo da innalzarsi nei pressi della storica spiaggia di Santa Teresa, area pregiata e vincolata che chiude il noto lungomare, a immediato ridosso del centro antico e dello storico Teatro “Giuseppe Verdi”.
Il progetto, in particolare, è destinato alla edificazione di centinaia di alloggi per privilegiati privati a pochi metri dal mare, in una zona che in parte è ancora del demanio marittimo. Ci consentirà di soffermarci per un attimo sull’ampiezza dell’emiciclo per meglio comprendere l’alterazione profonda che esso determinerà nel paesaggio urbano: la costruzione è progettata su un’area di sedime di oltre 8.000 metri quadrati, per un’altezza di 30 metri circa, lunga quasi 280 metri, con le estremità che distano 155 metri per una superficie complessiva di circa 50.000 mq, con circa 20.000 mq ancora del demanio marittimo, dei quali oltre 6.500 mq di arenile e 5.500 mq di specchio acqueo incredibilmente utilizzati come superficie fondiaria.
Tutta l’area è stata cementificata in spregio di tutti i vincoli paesaggistici, urbanistici, ambientali e di difesa del suolo e della costa, su di essa gravanti. Una “muraglia” di cemento che ha già stravolto un pezzo di città: tratti emblematici del lungomare cittadino e del centro storico hanno visto chiudersi la visuale verso il mare e verso la Costiera Amalfitana dall’enorme complesso residenziale. In sintesi, una pesante colata di cemento che ha alterato per sempre un paesaggio urbano dal valore acquisito, riconosciuto. È da dire che le critiche del movimento No Crescent sono state ampiamente condivise da migliaia di cittadini che hanno aderito alla nostra campagna. Significative sono state anche le prese di posizione contrarie al progetto espresse da personalità di respiro nazionale e internazionale come Gillo Dorfles, Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Oriol Bohigas, Gian Antonio Stella e tanti altri.
E pensare, Signor Presidente, che in relazione a tale mastodontica opera, sotto il profilo paesaggistico, la Soprintendenza ha lasciato formare un atipico silenzio-assenso (!). “Un vero e proprio capolavoro di inefficienza amministrativa” dichiareranno i consulenti della Procura della Repubblica di Salerno nell’elaborato peritale ad essi affidato dagli inquirenti. Ne sono seguiti una serie di provvedimenti giurisdizionali di notevole rilievo, sequestro preventivo dell’intero comparto emesso dal Gip del Tribunale di Salerno nel novembre 2013, pronunce di incompatibilità paesaggistica del Consiglio di Stato del dicembre 2013, e da ultimo l’istruzione di un processo penale per lottizzazione abusiva, abuso di ufficio e falso ideologico nei confronti di 22 soggetti, tra essi costruttori, l’ex sindaco Vincenzo De Luca – oggi candidato alla Presidenza della Regione Campania-, l’intera Giunta municipale, dirigenti comunali, funzionari della Soprintendenza, compreso l’ex Soprintendente protagonista del citato silenzio – assenso. In tale processo, il Tribunale di Salerno ha ammesso, quali parti civili, lo scrivente comitato e l’associazione Italia Nostra.
In un contesto tanto sconfortante, abbiamo dovuto registrare anche i gravi rischi idrogeologici connessi all’intervento urbanistico: il pesante complesso sorge a pochi metri dal mare,con un torrente, il Fusandola, che è stato incredibilmente deviato per far posto alla mega – costruzione, corso d’acqua che nel 1954 fu causa di una esondazione che provocò perdite di vite umane e ingenti danni (120 morti solo nella città di Salerno). Signor Presidente ripetiamo: sono arrivati al punto di deviare il torrente, sul quale insistono tre vincoli completamente disattesi, pur di favorire la costruzione. Un incredibile aggravamento dei rischi creando una “curva a gomito” per favorire un progetto speculativo di natura privata.
Quel che ha denunciato in queste ore è appena avvenuto a Salerno: “la mano dell’uomo è spesso alla base di dissesti pericolosi per la vita dei cittadini.” L’Amministrazione comunale guidata dall’ex Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca (oggi decaduto), ha fortemente voluto la descritta cementificazione! In ordine al dissesto idrogeologico le nostre ripetute denunce (alleghiamo un ultimo esposto nonché l’articolato dossier “SOS Fusandola”), ad ogni livello proposte, non hanno avuto alcun riscontro, quasi a voler confermare che la sicurezza del territorio sia spesse volte ritenuto dalle istituzioni tema secondario, di nessuna importanza.
Sembra che il dissesto del territorio sia destinato ad essere argomento di discussione soltanto in occasione di eventi disastrosi; è per tale ragione che oggi apprezziamo il Suo monito (preventivo) in favore della sicurezza del territorio. Tanto rappresentato, riteniamo che l’articolo 9 della nostra Costituzione repubblicana meriti un’applicazione finalmente concreta, e consideriamo pure che il nostro Paese meriti una decisa inversione di rotta nelle politiche di gestione del territorio. Fortunatamente oggi l’area è sottoposta a sequestro penale, tuttavia sulla stessa incombe il rischio di una prosecuzione dei lavori; inoltre incomprensibilmente il processo penale pendente non riguarda i reati ambientali connessi alla deviazione del torrente. V’è il rischio, quindi, che ancora una volta la mano devastante dell’uomo rimanga impunita.
E’ per questo, Ecc.mo Presidente, che ci affidiamo alla Sua autorevolezza e alla sensibilità che Lei ha già mostrato verso la tutela del paesaggio e della difesa del territorio, affinché Voglia intervenire per affermare il rispetto di principi di legalità e il superiore interesse alla pubblica incolumità rispetto alla richiamata opera, in parte già realizzata. Un Suo auspicabile intervento agevolerebbe una diffusione di una nuova coscienza ambientale e magari la realizzazione di un progetto alternativo privo di impatto ambientale e di rischi per un’area così delicata. In attesa di un cortese cenno, porgiamo i più deferenti saluti”.
Perché non dicono anche che sono la rovina della città…. Strumentalizzati da ben noti personaggi
MA QUANTE STRONZATE CHE SCRIVETE , SIETE PROPRIO RIDICOLI.
Mi associo totalmente a quanto esposto, spero che il Presidente ascolti l’appello, ne prenda atto e agisca e nel pieno del suo potere che la Costituzione gli consenta.
e bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Ormai hanno rotto.
” … storica spiaggia di Santa Teresa, area pregiata e vincolata … ” . Siete senza vergogna !!!
A questi cari signori ambientalisti ed ecologisti chiedo ma dove erano quando si compiva lo scempio delle chiancarelle e di tutto quello che c’era della devastazione incontrollata della collina del masso della Signora, delle cave che comparivano come funghi…di tutte le case abusive che da salerno arrivano alla zona prospiciente lo stadio..Tutta la zona delle colline di giovi che si affaccia su pastena,s.margherita,torrione, sono tutte case abusive. Voi ambientalisti o pseudo tali dove eravate?? forse a costruirvi una di quelle ville sule belle colline che guardano il mare???? Vergognatevi.. cosa dovrebbe fare il presidente Mattarella autorizzare alla demolizione del Crescent?? e cosa ci facciamo poi li rimettiamo le chiancarelle con i trans e le puttane a battere??? Schifosi che non siete altro…
Si Crescent, completo, non minimizzato come compiace a quell’imb… del sottointendente che non sovraintende niente.
Il problema non sono questi 5 perdigiorno che scrivono addirittura al Presidente della Repubblica e tra poco pure alla Croce Rossa internazionale ed a Obama, ma lo spazio che i giornali, le testate on line ecc. danno a questi improbabili personaggi in cerca di notorietà. Basta. Sappiamo tutti chi sono, sono arcinoti ed avranno senz’altro spazio nelle liste comunali del movimento 5 stelle prendendo 5 voti a testa, come le stelle che hanno davanti agli occhi. Ora, però, non allucinate l’esistenza ai salernitani, come se le pronunce di tutti i TAR e finanche del Consiglio di Stato (che hanno stabilito la correttezza del Crescent) abbiano meno valore del fiato e delle tastiere dei comitati. AVETE ROTTO LE SCATOLE ANCHE A VOI STESSI!
Ormai la sedicente “rita” ci rattrista con la sua presenza a tutti gli articoli che direttamente o indirettamente possano ledere in qualche modo il nostro sindaco De Luca.Ella è afflitta da deluchite acuta nota patologia che sconfina ben oltre le complesse dinamiche che determinano manie di persecuzione a chi ne viene contagiato….una sola domanda per i quattro sfigati ambintalisti….pseudo…..il vostro ridicolo attenzionamento verso una sola questione perché non è lo stesso verso altre questioni che riguardano la vivibilita’ ambientale?….su tante cose non aprite bocca ed è per questo che non siete credibili,che parlate per partito preso e che forse la salvaguardia ambientale non è il vostro vero scopo.
Ma chi, gli stessi che non vogliono la metropolitana per avere più smog in città e più gomma su strada?
Penso che tutti questi argomenti ( Crescent Metropolitana Aeroporto etc ) sia un danno per la comunità . Per quanto riguarda il Crescent penso la questione è nata solo quando l’altezza del fabbricato dava fastidio alla visibilità del mare ai palazzi retrostanti.(vedi caso Fuenti dava fastidio a qualche albergo) Poi quanto riguarda altre strutture è la politica che si fanno i dispetti tra loro non pensando che tolgono lavoro ed economia alla comunità.( vedi per esempio la metropolitana una struttura finita ma non messa in esercizio per colpa di una politica opposta cosi pure per l’aeroporto etc. questo è una vergogna per la comunità. poi io penso che bisogna essere costruttivi dare suggerimenti anche stante all’opposizione per fare in modo che ci sia maggiore lavoro ed economia per la comunità .
la tua confusione è talmente grande quanto il tuo vassallaggio al tuo padrone.
Il TAR ha accolto la richiesta di sospensione dei lavori.
Fatti spiegare un po’ meglio la vicenda processuale del Crescent e scoprirai che il tuo ex Sindaco, decaduto, condannato e sospeso è indagato e a processo.
Non sono nè un Chiancarellaro, un pentaminchia o un amico di caldoro, ma semplicemente un Cittadino senza padrone e padrini che sgama ignoranti che scrivono senza sapere di cosa parlano
Quando mi capita di accompagnare mio figlio al campus di Fisciano il mio occhio cade su quell’agglomerato abitativo al di sopra del rione Piombino . Questi improbabili difensori dell’ “area pregiata e vincolata di Santa Teresa” dove erano mentre veniva perpetrato , quello si , tale scempio ??? Patetici . Mi fermo qui perché qualunque altro opportuno aggettivo verrebbe censurato . Farete la fine di quei due che , senza Berlusconi , hanno visto crollare audience ed interesse . Gente che vive solo di luce riflessa …
Ma questi lo sanno che a Casa Manzo ancora si costruisce?
L’80% DEI SALERNITANI VOGLIONO LA IL CRESCENT
FACCIAMO UN REFERENDUM E BUTTIAMO FUORI QUESTI 3 AMBIENTALISTI
ma andate a fanc……..
In basso dovrebbero comparire i nomi delle associazioni che hanno firmato il documento, perchè non viene riportto nell’articolo? Perchè io, semplice cittadino, non devo conoscere i nomi di queste associazioni e dei loro responsabili legali?
Ci sono tanti disastri ambientali a Salerno, perchè si occupano solo del Crescent che la stragrande maggioranza dei salernitani ha voluto (votando de Luca che lo aveva ben esposto nel programma elettorale)? Forse perchè non vedono più il panorama (da casa loro)? Forse per Deluchite acuta?
Perchè, cara Rita, non hanno scritto al presidente della repubblica quando c’era lo scempio precedente ben in vista al centro di Salerno?
Onestamente avete, non lo so, rotto ?!?!?! …….. anche perche dite sempre le stesse cose.
Basta, basta, basta e cambiate musica.
Ma veramenrw credere che il presudenteco chi per esso possa stare a sentire le vostee lagne ?????
vi hanno spiegato che la nostra è una repubblica parlamentare e non una monarchia ?!?!?!
O volete far valere le vostre, pseudo ragioni, tramite raccomandazioni, in questo caso dal Presidente Mattarella, come magari siete abituati.
Siete stancanti e senza speranza
Onestamente avete, non lo so, rotto ?!?!?! …….. anche perche dite sempre le stesse cose.
Basta, basta, basta e cambiate musica.
Ma veramente credete che il presidente o chi per esso possa stare a sentire le vostee lagne ?????
vi hanno spiegato che la nostra è una repubblica parlamentare e non una monarchia ?!?!?!
O volete far valere le vostre, pseudo ragioni, tramite raccomandazioni, in questo caso dal Presidente Mattarella, come magari siete abituati.
Siete stancanti e senza speranza
Il tuo livello culturale è quello del paesano proveniente da una città di provincia “Salerno” dove tutto il gregge è impegnato a belare crescent, De Luca.Le grandi città del mondo stanno abbattendo gli ecomostri e i produttori di tumori e voi massa di paese volete il crescent per nutrirvi alle mangiatoie delle stalle per far Decrescere e inquinare ciò che appartiene al Bello della Natura.
Un Ambiendalista che non vuole Decrescere.
>ambiendalista
Grande cultura la tua
Fatt’ ‘na famiglia!
NOI VOGLIAMO IL CRESCENT, NOI VOGLIAMO IL CRESCENT,
NOI VOGLIAMO IL CRESCENT, NOI VOGLIAMO IL CRESCENT,
NOI VOGLIAMO IL CRESCENT, NOI VOGLIAMO IL CRESCENT,
NOI VOGLIAMO IL CRESCENT, NOI VOGLIAMO IL CRESCENT,
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NOI VOGLIAMO IL CRESCENT, NOI VOGLIAMO IL CRESCENT,
NOI VOGLIAMO IL CRESCENT, NOI VOGLIAMO IL CRESCENT,
NOI VOGLIAMO IL CRESCENT, NOI VOGLIAMO IL CRESCENT,
NOI VOGLIAMO IL CRESCENT, NOI VOGLIAMO IL CRESCENT!!!!!!!!!!
Cara Rita non so quanti anni hai ma quando fu costruita la prefettura pure, allora si gridava all’eco mostro, ma poi è rimasta la. Perciò tu è tutte le associazioni mettetevi l’anima in pace. Caro amico non la possono firmare perché appartengono alla casta dei protetti. Abbi tanto nelle zone alte quando si svegliano, dicono che non vedono il mare, allora bisogna toglierlo-.
Una dedica a questi psuedo ambientalisti che vogliono solo una poltrona da riscaldare ma andate a FANC……!!!
E’ una città intera che ve lo dice, se avete dignità capireste che i salernitani vogliono il Crescent.
Questa e la peggiore opposizione che possa esserci, una opera che la città vuole e invece loro per i loro interessi (trincerandosi dietro a un movimento di 5 gatti).. fanno ricorso al Capo dello Stato. Andate a ca…..!!!!
Se questo significa il bene della città ?????
In ogni caso resta poco chiaro il motivo.del.dissenso vs il crescent… qui non parliamo di speculazione da prima res publica… e quindi?