“Stanotte è crollato il muro di cinta del Castello Colonna di Eboli. Parafrasando il titolo del libro di Carlo Levi, ci verrebbe da dire: Caldoro non si è passato per Eboli”. Cosi’ in una nota congiunta Antonella Pepe, segretario regionale dei Giovani Democratici della Campania, ed Eduardo Miguel Salzano, responsabile cultura Gd Campania. “Di una cosa siamo certi: con la cultura in Campania per il governo di Stefano Caldoro non si mangia. Dopo Pompei, Carditello, Oplonti e altri importanti siti storici, anche il monumento della città in provincia di Salerno è in completo stato di abbandono.
Tutto questo è gravissimo”, aggiungono. “La perdita di parti importanti del patrimonio culturale locale è incommensurabile, siamo preoccupati per lo sgretolamento dell’identità storica e culturale della nostra regione. Occorre subito una ricognizione dello stato di conservazione dei siti e dei monumenti, d’interesse storico-artistico e archeologico. Tutelare il patrimonio culturale, affermando così i principi della carta costituzionale, è l’unica speranza che abbiamo per non perdere le nostre origini e la nostra identità” concludono.
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