Le sue reti (undici solo tra i professionisti) si sono spesso rivelate preziose per i granata a partire da quella segnata proprio con il Benevento un anno fa all’Arechi. La società granata ha preferito non puntare su di lui la scorsa estate e Gustavo, che ha iniziato la stagione col Novara, a fine gennaio è approdato a Lecce e domani per la prima volta incontrerà la Salernitana da ex. Sempre su sponda giallorossa potrebbe spuntare dal cilindro un altro temibile elemento, quel Fabrizio Miccoli, che sudamericano non è ma se è soprannominato il Romario del Salento e il Pibe di Nardò qualcosa vorrà pur dire. In questa stagione i continui problemi fisici lo hanno quasi spinto a mollare ma, per quanto impiegato con il contagocce, l’ex del Palermo sta cercando di dare ancora qualche contributo alla sua squadra del cuore, senza dimenticare che il suo primo gol con la maglia del Lecce lo ha segnato proprio contro la Salernitana, nella gara poi vinta in rimonta all’Arechi dai granata.
La squadra di Menichini al Via del Mare domani sera risponderà con Gabionetta e Calil, diciotto gol in due. Entrambi i brasiliani hanno il piede caldo, avendo segnato tre giorni fa: il primo riparte dalle sue quattro marcature e dal ritrovato feeling con i tifosi granata, il secondo dai 14 gol, tutti preziosi. Calil ha già trafitto il Lecce, all’andata, anche se poi il risultato finale non ha poi sorriso ai granata ed ora l’ex del Crotone proverà a riscattarsi. Il countdown per la prima delle dieci finali che attendono la Salernitana sta per scadere e che sia a ritmo di samba o di taranta, la sfida di Lecce rappresenta un’altra fondamentale tappa nel percorso verso la promozione.