Un Benevento apparso sottotono e senza idee per poco contro l’Aversa Normanna sfiora addirittura la sconfitta. La squadra di Brini questo pomeriggio al Vigorito ha rischiato veramente grosso. Sanniti irriconoscibili e lontani parenti di quella squadra che si era vista nelle precedenti gare, hanno perso una grossa chance per restare agganciati alla Salernitana, stasera impegnata nella difficile trasferta di Lecce.
Indubbiamente ha pesato e non poco la sconfitta di Salerno, ma non basta a giustificare quanto visto in campo.
E’ questa la terza partita consecutiva senza vittorie per il Benevento. Eppure, tutto lasciava presagire ad una gara diversa, anche perché qualche buona occasione gli stregoni l’avevano creata, come il palo di Agyei che dopo aver ricevuto palla da Campagnacci, ha colpito il palo esterno. Qualche altra buona occasione i giallorossi di Brini l’hanno creata con Marotta che al 33’ si è fatto ipnotizzare dal portiere avversario, e successivamente si sono resi ancora pericolosi, con un colpo di testa di Scognamiglioin chiusura di primo tempo. Nella ripresa esce fuori l’Aversa che con Sassano va vicinissima al gol in almeno due occasioni. L’attaccante Aversano è sfortunato al 75’ quando vede infrangersi il suo tiro sul palo. Nel finale di gara il Benevento chiude la partita in 10 per via del rosso diretto a Kanoute, entrato al posto di Eusepi. L’Aversa quindi porta a casa un punto preziosissimo, sia chiaro non demeritando nulla. Giallorossi che devono invece fare mea culpa e analizzare serenamente ma con severità, ciò che non è andato o meglio che non va, da qualche partita a questa parte. Che si tratti di un calo fisico o questioni tattiche, questo ai tifosi interessa poco. La torcida beneventana vuole rivedere e presto, la squadra che tutti avevamo ammirato fino a qualche tempo fa.
Nelle altre partita in programma alle 15 vittoria in trasferta del Melfi a Messina: peloritani in vantaggio al 6’ con Ciciretti vengono raggiunti al 51’ da Fella. Dopo un quarto d’ora rigore ospite con Caturano che raddoppia. Partita che diventa nervosa con l’arbitro che espelle due giallorossi (Cane e Stefani).
Vince il derby calabrese la Vigor Lamezia contro la Reggina al Granillo con due gol uno per tempo siglati da Montella e Del Sante. Crolla ancora il Foggia di De Zerbi nella seconda trasferta consecutiva: dopo essersi resi al Savoia i satanelli perdono a Catanzaro in malo modo: 3-0 giallorosso firmato Rigione e Russotto nel primo tempo e Bernardo nel finale. Un bel Cosenza strappa un buon pari a Castellammare di Stabia contro una Juve Stabia in calo: al gol di Cesca per i lupi replica il solito Di Carmine. Vespe poi incapaci di ribaltare il risultato.
Partite vibranti invece quelle in programma in serata: vince ma soffre la Casertana al Pinto con la Lupa Roma. Doppio vantaggio falchetto con Cissè e Mancosu e partita in discesa ma la Lupa nel finale di tempo la riapre grazie a Tulli. Lo stesso attaccante pareggia nella ripresa. Quando sembra tutto fatto ancora Cissè regala tre punti d’oro ai rossoblu che si insediano al terzo posto solitario a 54 punti.
Stravince il Martina in casa sul Savoia: Patti, Arcidiacono e Montalto archiviano la pratica torrese, nonostante il gol della bandiera di Cremaschi. Ritorna al successo la Paganese in grande slancio al Torre contro l’Ischia: Bergamini, Vinci, Russini e Girardi restituiscono il sorriso a mister Sottil con un bel poker.
Vittoria al 95’ per il Matera in casa sul Barletta. I lucani in svantaggio per un gol di Venitucci al 20’ trovano il pari alla mezz’ora con Madonia. A tempo scaduto Coletti regala tre punti fondamentali in chiave play-off. Proprio i lucani lunedi in posticipo tv saranno di scena all’Arechi di Salerno contro i granata lanciatissimi dopo aver violato Lecce con un gol di Colombo al 63’.
IAMM CHE SO CUOTT.
Dopo il pareggio del Benevento contro Aversa Normanna
la Salernitana vere vincere contro il Lecce per arrivate a
quattro punti dalla seconda…..FORZA SALERNITANA
Molto importante fare risultato stasera, direi fondamentale.
Credo che con una vittoria non ci prendono più, avanti Granata senza paura, forza ragazzi!