E’ iniziata la rimozione delle pietre a Castello Colonna, ad Eboli, dove domenica sera è crollato parte del muro di una semitorre. Da questa mattina una ditta specializzata, con l’utilizzo di una pala meccanica, sta provvedendo allo spostamento dei massi, che al momento saranno conservati nell’ex fabbrica Pezzullo, ad Eboli. «Massima attenzione in questa fase dei lavori» assicura la Soprintendenza. «Per ora non è stato necessario l’intervento dei detenuti» spiega Rita Romano, direttrice dell’istituto penitenziario che ha sede proprio nel Castello.
Dalla prossima settimana, invece, si procederà con i lavori di messa in sicurezza della parte interessata dal crollo e della restante, lesionata in più punti. Sarà, inoltre, rimossa la folta vegetazione, tra le possibili cause del cedimento. A vigilare sui lavori ci sono i rappresentanti del Comitato Arco dei Tredici, ancora in presidio dinanzi al Castello. Il comitato civico ha avviato una petizione popolare per chiedere la sospensione del cantiere dove si sta realizzando la Casa del Pellegrino. Centinaia le firme raccolte, che nelle prossime ore saranno consegnate al commissario prefettizio del Comune di Eboli, Vincenza Filippi. Per il comitato civico gli scavi nel cantiere sono la principale causa del crollo.
Fonte LIRATV
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