La mozione di incompatibilità di cariche, presentata dal consigliere comunale di minoranza, Giuseppe Campanile, nel corso del civico consesso di giovedì 12 marzo, ha avviato il procedimento per la dichiarazione di decadenza dalla carica che attualmente ricopre il Sindaco di Fisciano Tommaso Amabile.
“Considerato – si legge nella mozione di Campanile – che il Sindaco del Comune di Fisciano in carica, Tommaso Amabile, ha manifestato più volte l’intenzione di candidarsi all’elezione alla carica di consigliere regionale e verificato che la nuova incompatibilità, introdotta dal collegato della Finanziaria Regionale, opera “tout court” ogni qual volta sussista cumulo tra la carica di consigliere regionale ed ogni altra carica elettiva monocratica, per le motivazioni sin qui espresse, ricorrono le condizioni per contestare al Sindaco del Comune di Fisciano la causa di incompatibilità ponendola ai voti del civico consesso”.
Il consigliere Campanile ha fatto riferimento a due cause di incompatibilità: una che richiama un precedente riguardante la delibera con cui nel settembre del 2012 il consiglio provinciale dichiarò incompatibile l’allora Presidente della provincia di Salerno Edmondo Cirielli; e l’altra che riguarda la posizione di membro del cda che Amabile ricopre nella Bcc di Fisciano, risultata vincitrice del bando per ricoprire il ruolo di tesoriere dell’Unione dei Comuni della Valle dell’Irno. In questa ultima ipotesi sussiste un’incompatibilità di fondo in quanto, essendo il Comune di Fisciano membro dell’Unione dei Comuni, l’attuale Sindaco di Fisciano si troverebbe nella posizione di “controllore” e “controllato”.
Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza la mozione del consigliere Campanile, la quale verrà notificata al primo cittadino. Il Sindaco, dal momento in cui verrà a conoscenza della mozione, avrà 10 giorni di tempo per presentare delle controdeduzioni, attraverso le quali può confermare l’effettiva incompatibilità o respingerla.
Se la conferma, il consiglio comunale dovrà essere convocato per prendere atto di questa eventuale posizione e consentire la decadenza del primo cittadino dalla sua carica. In tal caso, la decadenza del Sindaco permetterà alla giunta e al consiglio comunale di continuare il proprio mandato istituzionale fino alla naturale scadenza prevista nel maggio del 2016. Se, al contrario, Amabile dovesse respingere le cause di incompatibilità, per candidarsi alla Regione dovrà dimettersi dalla carica di Sindaco, causando lo scioglimento del consiglio comunale e della giunta.
Si resta, dunque, in attesa delle controdeduzioni del Sindaco per venire a conoscenza delle sorti del Comune di Fisciano dal punto di vista della governabilità per il prossimo anno.