Fermato e identificato, si è atteso l’intervento dei carabinieri della stazione di Siano per procedere alla denuncia penale. I carabinieri, operosi e zelanti, hanno proceduto alla perquisizione della capannetta che il signore che, posizionata poco lontano e presso un terreno di sua proprietà, utilizzava non solo come rimessa per gli attrezzi ma come “deposito” degli uccelli che catturava.
Si contano in totale 16 uccelli, tra cui due fanelli, tre verzellini e cardellini. Due dei piccoli volatili avevano un’imbragatura che permetteva all’uccellatore di muoverli, come marionette, una volta posizionato a terra, così da indurre gli uccelli selvatici a fermarsi.
“Un altro bel risultato per il nostro gruppo – commenta il capo Nucleo Alfonso Albero – ma la gioia più grande è stata veder tornare liberi gli uccelli sequestrati. La loro libertà, per noi, vale tutta la fatica che facciamo.”