” Non è in discussione la necessità di favorire l’integrazione di quegli immigrati che intendono vivere correttamente e rispettare regole e usi del paese ospitante. È però evidente – prosegue Celano – che l’integrazione si favorisce solo se è promossa a piccoli passi, se ogni decisione e’ dibattuta e condivisa, se contestualmente si riesce a garantire una percezione di sicurezza in chi, troppo spesso, e’ spaventato dall’atteggiamento di quegli stranieri che vivono il loro credo in maniera integralista, mostrandosi irrispettosi di idee e costumi occidentali. C’è da garantire alla popolazione la percezione dell’esistenza un controllo serio su quanto realmente si pratica nel luogo di culto e su chi, di fatto, lo frequenta. Auspico che l’amministrazione, dunque, soprassieda, al fine di favorire una discussione nel merito. Decida insomma la città e non da solo, chi, pur non avendo titolo pretende ancora di rappresentarla!