Quella di Legambiente e del Comune di Santomenna sembra essere la prima iniziativa nota in Italia di cooperazione dall’Italia verso Kobane nell’ambito di invio di medicinali.
«Con questo piccolo aiuto – spiega Leda Minchillo, presidente del circolo Legambiente “Silaris” di Eboli (Sa) – siamo lieti di sostenere il popolo curdo, assediato dai fanatici, integralisti, tagliagole dello Stato Islamico. Abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa, dopo che un ragazzo curdo, che aveva svolto da noi il servizio volontario europeo (Sve), ci aveva chiesto di aiutare le centinaia di persone ospitate attualmente nei campi profughi di confine».
Alla volta di Kobane, partirà il 17 marzo anche Massimiliano Voza, sindaco di Santomenna (Sa), il cui Comune si è incaricato, con apposita delibera, di occuparsi delle pratiche burocratiche necessarie per far arrivare il carico umanitario in Turchia, in quanto la spedizione del carico, per la quale va ringraziata Emergency per la preziosa consulenza offerta, non può essere effettuata tra privati ma soltanto tra soggetti istituzionali. Va evidenziato che le relative spese non graveranno sulle casse comunali, in quanto sarà il Sindaco stesso a coprirle con fondi propri, destinando a questo scopo due mensilità della propria indennità di funzione. Il primo cittadino del piccolo comune salernitano farà inoltre parte della delegazione istituzionale italiana, invitata dell’Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia (Uiki onlus) per il Newroz, il capodanno persiano che coincide con l’inizio della primavera. Con l’occasione, Legambiente ha chiesto al Sindaco di interessarsi personalmente anche della consegna a destinazione del prezioso carico donato da cittadini campani.