Ospedale di Cava de’Tirreni: massima attenzione della Cisl FP e della Cisl Medici
“Abbiamo l’obbligo di bloccare qualsiasi riconversione e riorganizzazione dei presidi annessi al Ruggi che depotenziano le attività e le prestazioni e caricherebbero oltremodo il San Leonardo già ingolfato per i problemi strutturali del Pronto Soccorso. Gli stabilimenti di Cava e di Mercato San Severino permangono come sede di prono soccorso collegati al DEA di Ruggi nel piano sanitario regionale elaborato dalla giunta campana e pertanto non è minimamente ipotizzabile una riduzione del personale in carico nel turno notturno siano essi biologi che anestesisti e chirurghi. Anzi è opportuno avviare un concreto confronto, anche alla luce dello sblocco del turn over e delle dichiarazioni di Caldoro in merito alle 1116 assunzioni da mettere in cantiere nell’immediato”. E’ quanto dichiara in una nota Pietro Antonacchio segretario generale della Cisl Fp di Salerno.
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