Per ancorare i pontili al fondale molti concessionari si sono spinti con corpi morti e catenarie oltre i confini della concessione, invadendo un’ambiente marino che è patrimonio del Demanio e soggetto a un regime di protezione. E’ il cuore dell’inchiesta sui pontili dello scalo commerciale Masuccio salernitano e che riguarda alcuni club nautici e ormeggiatori accusati di occupazione abusiva e danno paesaggistico. A darne notizia il quotidiano
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La conclusione delle indagini ha portato alla notifica di avvisi di garanzia per alcuni club nautici e diversi ormeggiatori. Per la magistratura avrebbero occupato uno spazio molto più ampio rispetto a quello autorizzato. E oltre all’accusa di occupazione abusiva, è scattata anche quella di danno paesaggistico. Tutto è partito da una segnalazione dell’imprenditore portuale Agostino Gallozzi.