Entrerà infatti in azione la rete dei telescopi solari presenti negli istituti superiori di tutta Italia che hanno partecipato al progetto varato dall’università di Roma Tor Vergata per promuovere le lauree scientifiche.
A puntare i telescopi sul Sole a mano a mano che verrà parzialmente oscurato dalla Luna saranno direttamente i ragazzi. E saranno ancora loro a spiegare al pubblico che cosa accade durante un’eclissi di Sole.
Venerdì 20 marzo, infatti, molte delle scuole superiori coinvolte nel progetto saranno aperte anche ai cittadini: sono una decina quelle che partecipano, da Mestre, a Torino fino a Roma, Brindisi e Telese Terme (Benevento). E’ ancora merito dei ragazzi se nelle loro scuole sarà possibile osservare un fenomeno che richiede particolari accorgimenti.
Per poter rivolgere il telescopio verso il Sole in tutta sicurezza, infatti, gli studenti hanno modificato con opportuni filtri solari telescopi per osservazioni astronomiche tradizionali. Grazie a questa iniziativa, le prime immagini dell’eclissi parziale si Sole viaggeranno in tutta Italia, attraverso gli sms e le a-mail che i diversi gruppi si scambieranno durante l’osservazione. Accanto alle immagini ci saranno le loro prime impressioni, i commenti e le emozioni.