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Sanità Campania, Caldoro: “Prima si chiudevano ospedali, ora si riapre, si riassume e si investe”

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“Oggi riapriamo gli ospedali che erano stati chiusi e previsti in chiusura nel 2010 e soprattutto: se prima c’era il blocco del turn over, oggi si riassume. Un grande rilancioche è stato possibile grazie un gran lavoro di serietà, di silenzio nei momenti difficili”. E’ quanto dichiara il Governatore della Regione Stefano Caldoro presentando la riorganizzazione della rete ospedaliera. “Oggi abbiamo recuperato quasi mille posti letto rispetto a una battaglia che vedeva la Campania ingiustamente penalizzata. Abbiamo recuperato risorse per aver eliminato gli sprechi, 230 milioni di avanzo che significa permettere a tutti questi ospedali e sono tanti. La riorganizzazione generale del sistema permetterà di evitare la chiusura di tanti ospedali, il cui funzionamento è fondamentale per la nostra rete di emergenza.

Guardiamo con fiducia al futuro – ha ribadito Caldoro – per i nostri cittadini, per la nostra rete di eccellenza, quella che miriamo ad avere nei prossimi anni”. A margine della conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia il Presidente ha aggiunto: “È un grande rilancio ed è stato possibile farlo grazie un gran lavoro di serietà, silenzio nei momenti difficili, ma oggi abbiamo recuperato quasi mille posti letto rispetto a una battaglia che vedeva la Campania ingiustamente penalizzata. Stiamo recuperano risorse –  aggiunge – per aver eliminato gli sprechi, 230 milioni di avanzo che significano permettere a tutti questi ospedali di non essere chiusi”. Questo “rafforza la nostra sanità”, afferma, “è un grande risultato e guardiamo con fiducia al futuro per i nostri cittadini, per la nostra rete di eccellenza, quella che dobbiamo mirare ad avere nei prossimi anni”.

Ed a margine della presentazione della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale Stefano Caldoro ha voluto lanciare un “appello alle responsabilità di tutti”:“”Premesso che il gioco politico c’è sempre – dice – quando ci sono misure concrete e quando si toccano, si vedono, non facciamo promesse e non vogliamo farne”. “Facciamo solo cose concrete e quando significa non chiudere strutture ospedaliera come quelle a Torre del Greco e Scafati”. Un rilancio, per Caldoro, che sottolinea: “Dovremmo esserne tutti contenti”. “Non è una questione maggioranza e opposizione – aggiunge – sono cose positive per la nostra regione, non si tratta di un argomento di polemica politica”. “Tutti – conclude – dobbiamo remare nella stessa direzione per migliorare la nostra sanità”

 

 

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