Le lobby vanno combattute e smantellate”. Così parlò Vincenzo De Luca a Matrix il 5 dicembre 2013 rispondendo a Luca Telese sul perché, da vice ministro alle Infrastrutture, non otteneva (e mai le ebbe) le deleghe ministeriali che rendessero operative e concrete le sue funzioni di governo.
A risentirle oggi, alla luce dell’inchiesta per corruzione e degli arresti nel ministero di Lupi, le affermazioni dell’ex sindaco di Salerno, vincitore delle primarie Pd in Campania, appaiono inquietanti e profetiche. Con un limite, subito evidente: De Luca non fa nomi e cognomi, non evidenzia fatti precisi e circostanziati. E chissà se avrà voglia di farlo adesso, mentre il Pd prova disperatamente a portare Ncd, il partito di Lupi, (in Campania alleato con Forza Italia e Caldoro) nell’alveo di un centrosinistra simile a quello del governo Renzi.
Lo scrive il Fatto quotidiano.it in un articolo di Vincenzo Iurillo