Tutti gli operai che stazionavano sotto Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, si sono avviati in corteo per le strade cittadine, in particolare lungo via Marina, bloccando la circolazione stradale. La protesta sta creando notevoli difficoltà alla viabilità.
“Napoli allo sbando ostaggio di manifestanti. Non meritiamo un sindaco cosi’, ma Prefetto e Questore stanno a guardare? Dimissioni! #vergogna”. Cosi’ su Twitter il capogruppo socialista alla Camera Marco Di Lello.
“Siamo di fronte ad un atteggiamento irresponsabile della Giunta regionale che, dopo aver convocato una riunione, la disdice poco prima del suo inizio e non affronta i drammatici problemi di tanti lavoratori forestali senza stipendio da molti mesi, lasciando migliaia di persone in presidio a fronteggiarsi con le forze dell’ordine”. É quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, in una nota. “Una latitanza che – aggiunge Tavella – non trova alcuna giustificazione e che determina una condizione di conflitto che rischia di diventare ingovernabile”. “Dopo mesi di promesse e impegni non mantenuti – conclude Tavella – la misura è colma. I lavoratori forestali hanno bisogno di risposte certe”.
“Le proteste dei forestali nel centro di Napoli sono il frutto del comportamento irresponsabile dell’Assessore Regionale Daniela Nugnes che ha disertato la riunione convocata per oggi alle 17.00 proprio sulla vertenza relativa a questo delicato settore”. Lo dichiara, in una nota, Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania. “Abbiamo più volte manifestato la necessità – prosegue Lucci – che la Regione Campania acquisisse piena consapevolezza della tensione sociale che si respira in particolare in determinati comparti, come quello della forestazione.
I comportamenti come quello dell’Assessore Nugnes vanno nella direzione opposta a quella che occorre. Ora c’è il rischio che la situazione degeneri”. “Per questa ragione è necessario dare corso immediatamente a un nuovo incontro per proseguire lungo il percorso di risoluzione di una vertenza spinosa che da troppo tempo coinvolge migliaia di lavoratori nella nostra regione”, ha concluso il segretario generale della Cisl in Campania.