“Esprimo, tuttavia, il mio vivo disappunto – aggiunge – per l’ospedale di Agropoli, che resta ancora fuori dalla rete dell’emergenza. Comprendiamo la colpa burocratica, vista la sconfitta davanti alla giustizia amministrativa, del sindaco che, peraltro, nulla disse quando il suo Partito con il decreto 49, sancì la chiusura del Pronto soccorso del nosocomio”. “La Regione, però, deve andare oltre la burocrazia – conclude Cirielli – Rivolgo, pertanto, un appello soprattutto a Forza Italia che esprime il presidente della Regione, nonché il candidato della coalizione. È necessario superare il problema, magari stanziando in via provvisoria i fondi per aprire il Pronto soccorso, momentaneamente almeno per la stagione estiva. Ci aspettiamo, ad ogni modo, che la riapertura definitiva sia inserita a pieno titolo nel piano ospedaliero”.