Parzialmente modificata, dai giudici in Appello, la sentenza di primo grado del processo sull’Angellara Home la ristrutturazione dell’ex colonia di San Giuseppe finito nel mirino della Procura. I giudici hanno concesso delle prescrizioni per tre capi di imputazione. Un verdetto “di non doversi procedere” di cui ha beneficiato in particolare il vescovo emerito Gerardo Pierro, che vede così cancellata per prescrizione la sentenza di primo grado (fu condannato a dieci mesi di reclusione per la truffa). Nove mesi di reclusione, pena sospesa, per il cerimoniere della Curia, monsignor Comincio Lanzara, condannato per abuso d’ufficio, falso ideologico e false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Inflitte otto condanne a tecnici e progettisti A darne notizia il CorrieredelMezzogiorno.it. Estinti i capi di imputazione in cui veniva contestata la truffa alla Regione. I giudici, inoltre, per tutti gli imputati, oltre al beneficio della sospensione della pena, hanno previsto anche la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale
Angellara Home, la sentenza dei giudici d’Appello ribalta il verdetto di primo grado
Parzialmente modificata, dai giudici in Appello, la sentenza di primo grado del processo sull’Angellara Home la ristrutturazione dell’ex colonia di San Giuseppe finito nel mirino della Procura. I giudici hanno concesso delle prescrizioni per tre capi di imputazione. Un verdetto “di non doversi procedere” di cui ha beneficiato in particolare il vescovo emerito Gerardo Pierro, che vede così cancellata per prescrizione la sentenza di primo grado (fu condannato a dieci mesi di reclusione per la truffa). Nove mesi di reclusione, pena sospesa, per il cerimoniere della Curia, monsignor Comincio Lanzara, condannato per abuso d’ufficio, falso ideologico e false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Inflitte otto condanne a tecnici e progettisti A darne notizia il CorrieredelMezzogiorno.it. Estinti i capi di imputazione in cui veniva contestata la truffa alla Regione. I giudici, inoltre, per tutti gli imputati, oltre al beneficio della sospensione della pena, hanno previsto anche la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale
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come sono cattolici!
io sono ateo