A due o a tre, in mediana Pestrin con la sua grinta, con la sua capacità di alzare il livello del pressing fin nella metà campo avversaria, ma anche per il modo in cui fa ripartire l’azione può essere determinante. E’ chiaro, però, che deve essere in buone condizioni fisiche per attuare il suo gioco. Pestrin, che fin qui ha raccolto 24 gettoni di presenza, è costretto a convivere anche col rischio diffida (essendo arrivato al dodicesimo cartellino giallo), ma questo non gli impedisce di affrontare ogni gara come se fosse quella più importante. E allora è lecito attendersi che nel rush finale il mastino romano torni a lottare col coltello tra i denti per regalare alla Salernitana la Serie B, l’obiettivo per il quale ha deciso di rimanere in granata nonostante le offerte che aveva ricevuto in estate. Pestrin, che è riuscito a far ricredere i tifosi sul suo conto, dopo la prima esperienza in granata non particolarmente entusiasmante, vuole mettere la sua firma sul salto di categoria e restituire la serie cadetta alla piazza granata.