“I nuovi bandi prevedono che vengano sottoposti a colloquio anche i vincitori di concorso e attribuiscono ai colloqui un valore superiore rispetto ai concorsi pubblici. Il risultato è che si scatena una guerra tra poveri: tra chi – vincitore di concorso – cerca di ottenere il trasferimento e chi – senza aver partecipato ad alcun concorso – fa domanda di mobilità. Invece di proclamare assunzioni e sblocchi di turnover, di cui ancora nessuno ha visto i risultati, Caldoro verifichi che sia rispettata la legge nei presidi che gestisce come commissario straordinario. Le campagne elettorali passano, ma il disagio nella sanità per operatori e utenti aumenta ogni giorno che passa”.