Padre e figlio, infatti, il giorno di Santo Stefano dello scorso anno decisero di affrontare definitivamente il loro vicino di casa, colpendolo con una bombola del gas al capo. Un triste epilogo per una vicenda che si trascinava da anni, segnata da continui screzi, minacce e provocazioni da parte dell’uomo che continuava ad occupare – nonostante lo sfratto – un piccolo appartamento nella corte condominiale di proprietà della famiglia dei due congiunti. Causa scatenante della violenta aggressione, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, una perquisizione domiciliare ai loro danni, rivelatasi poi infondata, effettuata quel pomeriggio dalle FF.OO. su sollecitazione dello stesso LORDI. Gli arrestati sono stati associati al carcere di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che nei prossimi giorni procederà al loro interrogatorio.
COMUNICATO UFFICIALE CARABINIERI NOCERA
e finalmente per uno sfratto non si puo’ agire cosi’, pero’ neanche il comune di Nocera ha pensato a dare un alloggio popolare al povero Bruno! Screzi che sono arrivati a questo punto.Mamma mia che schifo!