“Abbiamo finalmente messo i conti in ordine ed adesso, puntano sulla centralità della persona, siamo passati alla riorganizzazione della rete. C’è tanto lavoro da fare e come riconosce il Ministero della Salute siamo nella direzione giusta”. “Abbiamo riorganizzato – sostiene- la rete delle cure primarie, lo abbiamo fatto coinvolgendo l’ordine dei medici. Abbiamo avuto un loro ok. Adesso stiamo riorganizzando la rete ospedaliera. Per farlo era necessario spiegare che il decreto 49, scritto da altri e non da noi, era sbagliato. Non leggeva il territorio, ignorava ed interpretava male le norme nazionali. Abbiamo, con le carte in regola, cambiato quella impostazione. Recuperato strutture e posti letto. Un’azione che ha interessato tutta la Regione ed ha avuto nel salernitano gli effetti più significativi”.
“Abbiamo salvato Cava, Roccadaspide, Oliveto Citra, Scafati ed ancora il presidio della costiera amalfitana – afferma il Governatore – . Rilanceremo le reti dell’emergenza e quella materno infantile. Lo faremo anche grazie alle nuove assunzioni ed allo sblocco del turn over. Dobbiamo trovare una soluzione per Agropoli, lavorando sulla stagionalità e sui picchi di presenza. Li un errore del sindaco, con un ricorso fatto in buona fede, ha creato problemi. Abbiamo avviato un ragionamento ed andremo avanti”.