LA TRAMA. Un unico podio per due campionesse, un Dio per due anime diverse, un fioretto spezzato che interferisce nel gioco della vita di due sorelle, che da sempre sono antagoniste. La prima, Alice, cattolica, sempre presente, vive una vita all’ombra della sorella campionessa; all’apparenza magnanima, comprensiva, in realtà vive in cattività, con un marito di fatto inesistente, senza che la sua fede vacilli. La seconda, Marta, esuberante, ruggisce al mondo che sfida ai massimi livelli con il suo fioretto e vive, vuole vivere tutto senza rivali. Improvvisamente la scherma si interpone tra le due vite in un tragico epilogo. Marta viene colpita alla schiena in un assalto fatto come allenamento e resta immobilizzata su una sedia a rotelle. Alice prende la scena e diviene la protagonista indiscussa, anche della vita della sorella, costretta a subire impotente.
La richiesta di una maternità forzata, camuffata come l’unica ragione di vita rimasta, sarà la chiave del dramma. Generosamente Alice offre il proprio marito per l’inseminazione. Marta accetterà. Quel figlio sarà anche suo. A coronamento della tragica vicenda Marta, stremata dagli avvenimenti, chiederà alla sorella di aiutarla a morire. Il dubbio sulla volontarietà o meno del gesto di Alice serpeggia per tutta la pièce. A chi l’ultima vittoria?
GLI SPETTACOLI “XS” IN CARTELLONE. Domenica 12 aprile è il turno del Teatro Impiria di Verona con “Molto Piacere”, adattamento e regia di Andrea Castelletti; domenica 19 aprile La Corte dei Folli di Fossano mette in scena “Piccoli crimini coniugali” di Eric-Emmanuel Schmitt e la regia di Marina Morra; domenica 26 aprile il Gruppo Teatrale La Betulla di Nave presenta “Alcesti o la recita dell’esilio” di Giovanni Raboni. La serata finale è il 10 maggio, a calcare le scene in occasione della premiazione è la Compagnia dell’Eclissi con “Dolori sotto chiave” di Eduardo De Filippo e la regia di Marcello Andria.
V TROFEO CATULLO: PREMIO MIGLIOR REGIA A MARCELLO ANDIA. “Il regista ha superato con rara maestria le difficoltà sorte dal ritmo frenetico che necessariamente doveva essere impresso alla narrazione. Con mano ferma ha saputo scandire i tempi indispensabili per una godibile fruizione completa della storia, aiutato, certamente, da un eccezionale cast di interpreti.” Con questa motivazione al V Trofeo Catullo che si è tenuto a Sirmione è stato attribuito a Marcello Andria il Premio per la Miglior Regia per lo spettacolo “Il Nodo della perpendicolare” di Claudio Grattacaso. Nomination, INVECE, per Enzo Tota quale miglior attore protagonista. Altre due sono state le trasferte della Compagnia dell’Eclissi di Salerno: a Rovereto, nel settecentesco Teatro Zandonai da poco restaurato, ha portato in scena “Il berretto a sonagli”, mentre dal palco del Teatro Tognazzi di Velletri ha conquistato il pubblico con “L’Arte della Commedia”.
Gli spettacoli il sabato hanno inizio alle ore 21.15, la domenica alle ore 19.00. Info e prenotazioni: 3476178242 –www.compagniadelleclissi.eu Ingresso singolo spettacolo, 10 euro. Il teatro è climatizzato e dotato di parcheggio riservato gratuito. L’abbonamento ai 7 spettacoli del festival “XS” è di 50 euro.
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