Site icon Salernonotizie.it

Giffoni Valle Piana: Festa di Primavera nel medievale Borgo di Terravecchia

Stampa
Sabato 21 e domenica 22 marzo 2015 nell’antico borgo si celebrerà il trionfo della primavera con riti propiziatori e di rinascita. L’evento  ”Voci e suoni al Borgo” organizzato dall’associazione Borgo di Terravecchia, con la compartecipazione del Gal Colline Salernitane, attraverso il PSR Campania 2007/20013 – Misura 313 “Attività divulgative e di promozione del territorio”, e il patrocinio del Comune di Giffoni Valle Piana, vuole valorizzare il patrimonio storico culturale del Borgo di Terravecchia con una serie di iniziative culturali in modo da far rivivere ai visitatori – spettatori la storia e le vicende del passato, a volte dimenticate o conosciute solo dagli studiosi.

Ogni aspetto sarà presentato con una performance di voci e di suoni, che ci svelerà una parte di una storia. La storia riguarda il Borgo Medievale di Terravecchia, fatto di grandi insediamenti, molto vari che abbracciano un periodo che va dai Sabini ai Romani ai Piceni ai Longobardi fino ai giorni nostri. Il programma prevede una serie di rappresentazioni che uniranno la musicalità della poesia e la suggestione delle parole alla musica.

 Sabato 21 marzo 2015 ore 21.00

Chiesa di S. Egidio – Palazzo Federico II – Palazzo D’Avalos

Arcoscenico presenta

Ensemble Lirico “Canto di Primavera”

Parole e suoni intorno alle Stagioni

con Aurora Giglio, Rodolfo Fornario, Romeo Barbaro e Vittorio Cataldi

Regia Rodolfo Fornario

Domenica 22 marzo 2015 ore 19.30

Chiesa di S. Egidio – Palazzo Normanno – Piazzetta Picena

Francesca Schiavo in “Serenate

“L’evento rientra in un progetto di promozione del territorio -dichiara il Presidente del Gal e Sindaco Paolo Russomando- attraverso i prodotti di qualità in una location di particolare pregio e valore. Vogliamo far rivivere l’antico borgo grazie ad una serie di performance spettacolari create appositamente da importanti artisti. In questi anni abbiamo profuso idee ed energie per lo sviluppo del borgo, per realizzare spazi di accoglienza”.                           

Exit mobile version