– “A quanto apprendo, il governo avrebbe stanziato fondi e risorse all’interno del decreto anti-terrorismo per la custodia e il mantenimento di aree ad alto rischio attacchi – scrive Lotito in una nota -. Una misura indispensabile, se si considerano gli ultimi sviluppi di Tunisi e i disordini che da mesi interessano la regione libica.
Il mio auspicio è che il premier Matteo Renzi e il ministro Angelino Alfano procedano per un inserimento, all’interno della fascia dei cosiddetti siti sensibili, anche di tutti gli stadi di calcio e sportivi italiani, poiché è evidente che luoghi dove si riuniscono settimanalmente decine di migliaia di persone oggi rappresentano o possono rappresentare un bersaglio facile per la follia di gruppi terroristici e lupi solitari”. Il n.1 biancoceleste, sottolineando come “il recente assalto al museo Bardo e la forte frammentazione dello scenario nord-africano costituiscono un autentico rischio per la stabilità e la sicurezza del Paese”, aggiunge: “Il governo in questa maniera provvederà alla tutela delle migliaia di famiglie e di tifosi che ogni domenica raggiungono curve e tribune per seguire con passione la propria squadra del cuore. Dietro all’amore per il calcio e per lo sport – conclude Lotito – ritengo ci sia tutto il senso della nostra democrazia”.
(ANSA).