“Si tratta – aveva detto Anselmo Botte, segretario confederale Cgil Salerno – di un importante risultato che salutiamo con soddisfazione e al quale daremo il nostro supporto legale e sindacale, e che ci piace considerare sia anche il frutto dell’efficienza dimostrata dalle forze dell’ordine e dall’associazionismo che hanno dato prova di ottima capacità organizzativa durante gli sbarchi che si sono succeduti nel porto salernitano. Ciò consentirà – sottolinea Botte – di accelerare l’iter delle procedure di ascolto affinché il richiedente possa esporre in modo esauriente e rapido le proprie esigenze di protezione, e accorcerà i tempi dello svolgimento dei colloqui individuali che oggi i richiedenti asilo presenti nel Salernitano, poco meno di un migliaio, sono costretti a fare recandosi nelle sovraffollate Commissioni Territoriali di Caserta o Cosenza”.
Immigrazione: in funzione da oggi a Salerno la Commissione Territoriale
Entra in funzione da oggi a Salerno la Commissione Territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiati e della protezione internazionale. L’organismo, presieduto da Giovanni Cirillo, ha sede nella ex caserma Vicinanza. Nella Commissione di Salerno oltre gli stranieri richiedenti asilo ospitati nelle strutture del salernitano, confluiranno anche i richiedenti asilo delle province di Napoli e Potenza e della regione Molise. Sono 3000 gli stranieri che hanno fatto domanda di asilo politico e che da mesi attendono di essere convocati. Precedentemente gli stessi erano costretti a recarsi nelle sovraffollate Commissioni Territoriali di Caserta o Cosenza. L’istituzione del nuovo organismo consentirà di accorciare i tempi dello svolgimento dei colloqui individuali e di accelerare l’iter delle procedure rilascio dei permessi.
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