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La Salernitana arpiona un altro pezzo di Serie B

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Che bella questa Salernitana versione rullo-compressore che passa indisturbatamente anche sul Catanzaro che, pur non avendo alcun obiettivo, prova a fare la partita della vita ma senza riuscirci. Che bella questa Salernitana che al Ceravolo piazza l’undicesima vittoria in trasferta allungando il record di successi esterni ed entrando di diritto nella storia espugnando un campo mai violato prima. Che bella questa Salernitana che in capo ad una stagione straordinaria: 67 punti in classifica, più due dal Benevento che diventano tre se consideriamo lo scontro diretto, 20 vittorie, 7 pareggi ed appena quattro sconfitte, 43 gol fatti e 22 subiti, ieri ha arpionato un altro pezzo di Serie B a sette giornate dal termine. Non sarà bella a vedersi, non sarà spettacolare ma è una squadra, quella granata, maledettamente cinica e concreta.

Il miracolo di Menichini è tutto qui: un tecnico che è riuscito ad inculcare nel gruppo la sua idea, giocarsi il futuro una partita alla volta, senza badare troppo alle giocate di fino. Questa squadra, questo mister hanno fin dal principio un obiettivo da raggiungere: la Serie B. E lo stanno facendo, di partita in partita, risultato dopo risultato. Con la forza di rialzarsi subito dopo ogni passo falso, con la professionalità di Lanzaro, con le parete di Gori, con la determinazione del centrocampo granata o la lucidità di Negro in zona gol e con l’eroe di giornata che non ti aspetti. Tra tanti giocatori acclamati e conclamati il simbolo della riscossa al Ceravolo è diventato il romeno grazie all’assist decisivo di un altro atleta pluri-contestato come Bocchetti. Questa squadra merita fiducia, questa squadra si è guadagnata sul campo il primo posto. Primato meritato e che ora dovrà essere blindato a colpi di risultati. Le polemiche sul mister o su qualche giocatore non giovano a nessuno. La Salernitana sta andando in Serie B per chi non lo avesse ancora capito…

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