Questa mattina, presso la sede del Consorzio Asi, l’assessore alla Attività Produttive del Comune di Cava de’ Tirreni Antonella D’Ascoli e Giusppe Curcio, assessore alle Attività Produttive del Comune di Polla, hanno proceduto alla sottoscrizione della convenzione. All’incontro era presenta anche il dott. Lasco, direttore del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Mise.
A breve è prevista l’adesione al progetto di altre amministrazioni del Salernitano.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di consentire la condivisione, attraverso la piattaforma gestionale Git, tra Asi e Comuni sottoscrittori di informazioni rilevanti per la gestione amministrativa ed operativa del territorio, in primis dati edilizi ed urbanistici. Le informazioni condivise potranno, poi, essere aumentate grazie alla messa in comune dei dati provenienti dalla Agenzia del Territorio e dalla Agenzia delle Entrate. In questo modo il Consorzio Asi e le amministrazioni comunali coinvolte nel progetto potranno contare su una banca dati informatica in grado di semplificare e rendere più veloce il lavoro dei rispettivi uffici.
Nell’ambito dell’incontro di questa mattina, grazie alla presenza di tutti i soggetti coinvolti, è stato anche fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto di gemellaggio tra Asi Salerno e Zai Verona, iniziativa che ha per obiettivo quello di trasferire all’ente salernitano le “buone pratiche” sviluppate dal suo omologo veneto in materia di logistica.
“L’ingresso dei Comuni –dice il presidente del Consorzio Asi, avv. Gianluigi Cassandra- nella fase operativa del progetto Git rappresenta un momento importante, perché rappresenta la prima ricaduta concreta per il nostro territorio del lavoro che stiamo portando avanti con il Consorzio Zai di Verona.
Ora il nostro obiettivo è coinvolgere nuovi attori territoriali: per questo motivo nei prossimi giorni scriverò al presidente dell’Autorità Portuale di Salerno ed al governatore Caldoro. Il nostro obiettivo è fare sistema nell’interesse delle nostre imprese.
Ora che si delineano pienamente i contenuti operativi del progetto di gemellaggio appare evidente come, grazie al lavoro di questi mesi, Salerno si stia candidando a diventare soggetto esportatore di un modello organizzativo che ha già suscitato interesse presso altri consorzi industriali italiani”.