“Non si tratta di razzismo, assolutamente. Abbiamo fatto tanto – dice Izzo – per far riprendere Baia Domizia in un territorio la cui risorsa principale è il turismo e dunque non possiamo permetterci mosse false. Il nostro territorio e la nostra gente vengono prima di ogni cosa”. “Si tratta di un bando pubblico e dunque non possiamo fare molto”, ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Arturo Montecuollo. “Confidiamo nella sensibilità dei nostri albergatori”. Da una prima ricognizione è emerso che gli alberghi di Baia Domizia sud, di competenza del Comune di Cellole, non hanno partecipato al bando. Ancora ignota è invece la posizione degli albergatori di Baia Domizia nord, appartenente al Comune di Sessa Aurunca.
Fonte ANSA