L’estremo saluto all’artista oggi, mercoledì 25 marzo, alle 16 e 30 nel Duomo di Salerno. Le sue amate rose lo accompagneranno per l’ultimo viaggio verso il mondo dei giusti. Esponente di spicco del panorama artistico salernitano, Paolo Signorino, figlio orgoglioso di Salerno ha espresso nella sua intensa “avventura” artistica l’anima più vera del territorio salernitano ed in modo particolare della Costa d’Amalfi, territorio al quale è stato da sempre legato in maniera viscerale.
Dopo Minori scelse Ravello, in particolare il borgo di Torello, come suo buen retiro. Amava il bello, la cultura, quella vera, che trasuda da ogni pietra della Città della Musica, intrattenere rapporti di cordialità con i Ravellesi che ne hanno da sempre apprezzato le qualità umane e professionali.
Uomo dalla straordinaria generosità, in occasione del trasferimento del parroco fra Antonio Petrosino, gli donò, a nome della comunità religiosa di San Pietro alla Costa, Torello e San Cosma, una pregevole opera raffigurante la Vergine delle Grazie, l’Addolorata e i Santi Medici a protezione del borgo, con l’iscrizione “Uniti nella Fede”.
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